Neolamprologus brichardi, Famiglia: Cichlidae, RIFT VALLEY

Grande appassionata di acquariofilia, ho finalmente acquistato una vasca di 200 l per potervi allevare i miei pesci preferiti: i Ciclidi.

Attualmente vi tengo due coppie di Neolamprologus brichardi  ← (VEDI SCHEDA), un Ciclide del Tanganica. L’arredamento è costituito da rocce e legni, la vegetazione si limita a piante africane del genere Anubias. Proprio queste ultime sono il mio problema: i Ciclidi, infatti, ne mangiano sistematicamente tutte le nuove foglioline prima ancora che riescano ad aprirsi, mentre le foglie vecchie non vengono toccate. Come posso fare per non rinunciare alle piante? Inoltre, quali altre specie di Ciclidi africani posso far convivere con quelli che ho adesso?

Microsorum pteropus

Microsorum pteropus ← VEDI SCHEDA

Effettivamente il comportamento dei suoi Ciclidi è piuttosto strano: in natura, infatti, N. brichardi si nutre essenzialmente di piccoli invertebrati (crostacei, larve di insetto, vermetti, ecc.) che ricoprono le rocce ed il fondo, del resto nel suo habitat naturale non esistono vere piante essendo la presenza dei vegetali limitata alle alghe incrostanti. Anche la letteratura acquariofila considera questa specie innocua per le piante, incluse le più delicate. Abbiamo quindi il sospetto che le foglioline delle sue Anubias vengano divorate da lumachine o magari da pesci fitofagi (tipo Hypostomus o Ancistrus) che non ci ha segnalato nella sua email. In caso contrario, non possiamo che suggerirle di sostituire le Anubias con piante ancor più “toste”, come Crinum natans e Microsorum pteropus. Diverse specie di Ciclidi del Tanganica possono far compagnia a quelli già in suo possesso: ricordiamo tra gli altri varie specie di Neolamprologus (N. leleupi, N. furcifer, N. moorii, ecc.), un po’ tutti gli Julidochromis, Telmatochromis, Tropheus, ecc.

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