E' nato si L'ACQUARIO NATURALE perchè lo avevamo pensato da qualche tempo, quello di avere nel nostro studio di acquariofiliaitalia.it un'altro nuovo acquario.
(Premetto e vi spiego subito che di acquari ne abbiamo avuti diversi: testati, goduti e regalati nel corso degli anni e così dopo qualche mese di pausa dall'ultimo acquario avuto con un acquario marino con metodo berlinese che abbiamo ceduto ad un nostro amico Daniele appassionato sin da piccolo del genere marino, si riparte alle grande con una nuovo acquario d'acqua dolce).
Ma se ti passa adesso per la mente almeno un paio di volte a settimana di volere un acquario, allora leggendo questo articolo forse per te è la volta buona che potrai finalmente realizzarne uno.
Ti spiego questo perché noi di acquariofiliaitalia.it con gli acquari i pesci gli accessori ecc. abbiamo a che fare tutti i giorni e mentre leggi articoli di acquariofilia ti viene la voglia di realizzare qualcosa che non hai mai fatto, anche perché le strade da intraprendere per realizzare un acquario d'acqua dolce non sono poi cosi tante.
Noi abbiamo scelto un acquario che racchiude in se una filosofia naturale dell'acquariofilia, che sicuramente richiede un pò di esperienza e delle regole da seguire soprattutto per far cresce bene nell'acquario le piante.
In questi ultimi mesi essendo stati in giro a fare visita a diversi negozi di acquariologia un pomeriggio siamo stati invitati ad un workshop di acquariofilia naturale in un negozio di Ancona, che è Angoli di Natura di Roberto Amati in via Martiri della Resistenza, a due passi dal centro della città ad ANCONA.
Il workshop di Enrico Fortuna
Il workshop si basava sulla realizzazione dell'acquario naturale, dall'allestimento del fondo, alla realizzazione del layout, tecniche di piantumazione, preparazione dell'acqua e mantenimento.
A cura di * Enrico Fortuna. Conoscevo di vista Enrico e parte del suo team, lo seguivo da tempo anche da lontano con attenzione quando parlava di acquari, piante, di fondi, di batteri, di piantumanzione, di acqua ad osmosi, di co2, di rocce, di legni, di sabbia, di forbici speciali e di prodotti per la cura delle piante, ecc, ma vederlo meglio di persona all'opera nella realizzazione di un acquario naturale mi ha colpito tantissimo.
(* Enrico Foruna appassionato all'aquascaping nel 2003 - circa, rimasto folgorato dalle meravigliose creazioni del maestro Amano).
Enrico ha praticamente spiegato con calma e precisione nei dettagli proprio tutto quello che c'è da fare per realizzare un Acquario naturale. Vi confesso che ci vuole veramente amore e passione, pazienza e arte, nel realizzarlo ma seguendo proprio questa filosofica, che abbiamo deciso di capire come realizzare un acquario naturale e perchè no tenerlo nel nostro studio di lavoro di AcquariofiliaItalia.it ed a farcelo realizzare è stato proprio lui! Enrico Fortuna a realizzarlo e con la sua assistenza iniziale.
acquario appena completato nel suo layout
negozio di fiducia Angoli di Natura ad Ancona
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Vediamo adesso cosa è stato utilizzato per realizzare l'acquario naturale:
- vigor plus (sottofondo fertile, vedi scheda prodotto)
- biosoil ( vedi scheda prodotto)
- biosoil cups (vedi scheda prodotto)
- terra nera equo (vedi scheda prodotto)
- rocce del tipo dragon stone (roccia di tipo non calcareo)
- hardscape su base roccioso, tipo facile, veloce manutenzione e
gestione.
piantumazione dell'acquario avvenuto dopo circa un mese
acquario naturale appena piantumato
Per le piante sono state piantumate quelle del genere:
- micranthemum sp. Montecarlo
- cryptocoryne parva
- rotala rotundifolia
- micranthemum micranthemoides
Rocce DRAGON STONE
acquario avviato e poi lasciato al buio per circa un mese
Avvio al buio per un mese, utilizzando acqua di osmosi arricchita
con Sali remineralizzanti linfa by equo (vedi scheda prodotto)
Con l’aggiunta di bionitronex (vedi scheda prodotto) e scudo (vedi scheda prodotto)
Fertilizzazione per i primi 2 mesi affidata esclusivamente a Équo florido
Équo k7 (vedi s.p.) e Équo florido c7 (vedi s.p.).
co2 in acquario e prodotti delle E'quo
Note: i prodotti utilizzati per le piante in acquario sono prodotti di alta qualità dell'azienda Équo www.equoitaly.it, in questi pochi mesi nel nostro acquario abbiamo notato segnali molto positivi sulla crescita delle nostre piante senza ancora aver usato nessun impianto di Co2, che comunque stiamo per inserire e dove sicuramente vi faremo vedere la notevole differenze con e senza Co2 in acquario.
(qui inseriremo presto il nuovo aggiornamento e foto sull'impianto di Co2 che stiamo inserendo)
Vi raccomandiamo la scelta e l'acquisto dei prodotti della Équo srl, in quanto la ricerca scientifica e la sperimentazione sul campo di tutta la gamma dei nostri prodotti sono la nostra miglior garanzia di qualità ed efficacia. Équo infatti sviluppa i propri prodotti in laboratori altamente specializzati e si coadiuva della consulenza di chimici e biologi. Tutti i prodotti Équo, prima di essere messi in commercio, sono sperimentati e testati con rigore scientifico nelle nostre vasche, come ulteriore garanzia di efficacia ed assenza di controindicazioni.
illuminazione del nostro acquario e l'aggiunta delle 2 barre a led
Al momento possiamo dirvi che abbiamo effettuato una piccola modifica all'acquario introducendo 2 barre a led da 6500 kelvin in modo da aumentare leggermente l'illuminazione, abbiamo inserito con cautela alcuni pesci della specie Caracidi, ed effettuiamo il cambio dell'acqua solo ad osmosi arricchita con Sali remineralizzanti linfa equo (vedi scheda prodotto). L'acqua in acquario senza arredamento è 94 litri, ma considerando rocce, fondo ecc. abbiamo circa 70 litri netti di acqua e quindi cambiamo ogni 10-15 giorni circa il 20 litri che corrisponde circa al 30%.
il nostro acquario è altri prodotti PRODAC che usiamo spesso
Cronostoria del nostro acquario
L'acquario naturale Aquascaping come potete vedere dalle nostre foto è stato allestito esattamente nel mese di novembre 2017, trasportato nel nostro studio è stato riempito completamente con acqua ad osmosi inversa, avviato ed è rimasto al buio per circa un mese, senza piante. Nel mese di gennaio 2018 abbiamo chiamato Enrico per dopo aver scelto le piante per l'acquario acquascaping ci ha raggiunti nel nostro studio di acquarofiliaitalia.it dove ha piantumato le piante con una maestria unica che in un primo momento non semvravano esserci perchè erato talmente piccole le piante che incastrate nelle rocce e nel fondo dell'umus non si vedevano ma c'èerano e come. (vedi piante piantumate sopra).
PRODAC labor test per misure i valori di pH, Gh, Kh, NO2
Dopo l'introduzione delle piante, era il momento di introdurre i pesci, ma non fatevi prendere dalla premura, aspettate che il vostro filtro sia maturo per accogliere i pesci. I sistemi sicuri per non far morire i pesci sono, introdurmi con un numero ridotto di esemplari come acquistare 2-3 pesci, attendere una decina di giorni ed acquistarne altri 3-4, fino a raggiungere il numero desiderato per il nostro acquario. Oppure per velocizzare il processo di maturazione del filtro del votro acquario in commercio esistono gli ATTIVATORI BIOLOGICI. Noi abbiamo utilizzato entrambi i sistemi introducendo i pesci un pò per volta e contemporaneamete inserno pochi ml di attivatore. Allo stato attuale abbiamo 25 pesci, di cui 4 siamensis, 3 scalari, 2 garra rufa, 5 hemigrammus rhodostomus famiglia dei caracidi, 5 capoeta titteya famiglia dei ciprinidi, altri sei varie caracidi.
A questo punto l'acquario già avviato da circa due mesi, adesso aveva le piante, che dovevano assolutamente far crescere bene e forti e mantenerle in salute. Uno dei fattori fondamentali sono come sapete per la crescita delle piante sono la luce dove abbiamo deciso di tenerela accessa per circa 8 ore, la composizione dell'acqua come abbiamo detto ad osmosi, l'uso di prodotti specifici per il benessere delle piante, come intebratori giornalieri e settimanali. Fin qui tutto bene, ma se notate dalle foto che abbiamo in progressione scattate, noterete che da quanto sono state piantumente da circa 3 mesi lo sviluppo c'è stato ma non abbastanza per avere la stabità che abbiamo raggiunto dopo.
Utlizzo dell'acquario chiuso della ASKOLL
Vi spiego cosa è successo, abbiamo voluto forzare un sistema che era già stato collaudato dai nostri esperti di ITAU cioè che sarebbe stato da utlizzare un acquario aperto ed invece abbiamo usato quello chiuso, l'illuminazione dell'acquario essendo stata inadeguata per quel tipo di acquario abbiamo aggiunto altre barre a led raggiungeno quasi lo stesso livello di un acquario aperto con lampada a led sospesa, abbiamo utlizzato e modificato lìimpianto di filtrazione del filtro in orizzontale dell'askoll che nel nostro acquario presentava 4 spazi per mettere i cannolicchi e spugne, razionalizzando questi spazi in due contenitori con solo cannolicchi per la trasformazione dei batteri con spugna superiore e gli altri due spazi finali abbiamo messo il filter watt delle Prodac che ci permette quindi a step di 15 gg di stotituinrne prima uno poi l'altro cosi lasciando modi che non si rovini l'equilibrio biologico dell'acquario.
La crescita delle piante
Non è finità perchè come dicevamo avevamo lasciato stare un altro aspetto fondamentale che era la crescita delle piante, e dopo aver atteso anche altri 2 mesi e quindi dopo tutto volevamo una stabilita nell'acquario ed un equilibrio totale che abbiamo avuto da quando abbiamo introdotto l'impianto di CO2. Dopo aver montato il kit delle CO2 dell'askoll e regolata l'uscita della CO2 a 20 bolle al minuto, non ci restava che attendere ancora qualche settimana che tutto all'improvviso sarebbe cambiato. La CO2 viene somministrata tutto il giorno H24.
Cosa abbiamo notato, che nel nostro acquario, i valori del pH si erano stabilizzati a 7, che le alghe erano praticamente scomparte, che le piante finalmente crescevano ancora meglio del previsto, che i pesci stavano meglio e che l'acquario che vedere nelle foto è splendito e rigoglioso.
La munutenzione del nostro acquario
Una volta avviato secondo come descritto sopra al nostro acquario effettuiamo il cambio dell'acqua ogni 30 giorni, sostituendola con acqua ad osmosi per circa 20 litri sarebbe circa il 30% dei 70 litri netti che abbiamo nel nostro acquario di 94 litri lordi. Potiamo le piantine con delle fobici ricurve verso sopra del nostro prato che ormai si è completamente esteso in tutta la superficie dell'acquario, puliamo il filtro a settimane alterne con gli spazi che abbiamo disponibili, o sostituiamo sempre a settimane alterne, non facciamo mai coincidere questa manutenzione della pulizia del filtro quando cambiamo l'acqua per non incappare nel classico errore di pulire tutto e subito, con il rischio che ci possano morire tutti i pesci, non fatelo mai, pulite il filtro una settimana prima o un settiman dopo aver cambiato l'acqua, cosi mantenete inalterata la carica batterica buona presente nel vostro acquario.
Conclusioni finali sull'acquario
Il nostro acquario è stabile, tutti i valori del nostro acquario sono perfetti già da più di un anno, utilizziamo e effettuiamo regolarmente i test del pH, del NO2 nitriti, del ferro FE per le piante, ed anche GH e KH, usiamo per questo prodotti PRODAC come il completo kit PRODAC LABOR TEST.
Testo e foto sono di Tommaso Aricò - www.acquariofiliaitalia.it
vi ringraziamo per aver letto questo artico per info contattateci
