remora remora

Per cominciare, non fatevi ingannare dalla suggestiva descrizione di Herman Melville (“piccoli pesci pilota lisci, azzurri e stretti”), con cui il grande scrittore ha voluto presentarci gli inseparabili compagni di uno squalo delle Maldive: i pesci che sono soliti accompagnarsi a squali & C., infatti, non sono poi così “piccoli”, perlomeno da adulti, e comunque non lo sono certo per noi acquariofili, raggiungendo tutti dimensioni tali da renderli improponibili per vasche inferiori ai 500 litri. I più conosciuti sono indubbiamente le remore, una piccola famiglia (Echeneidae) comprendente solo tre generi e otto specie, diffuse nei mari caldi e subtropicali di tutto il mondo, Mediterraneo incluso. Da noi è abbastanza comune la remora nera, Remora remora (L., 1758), una specie di taglia relativamente contenuta (30-40 cm) che si accompagna a squali e delfini, pressoché sconosciuta come pesce da acquario. Più rara nei nostri mari, la cugina Echeneis naucrates L., 1758, è, malgrado le dimensioni decisamente più cospicue e quasi… proibitive (può raggiungere il metro di lunghezza e superare i due chilogrammi di peso), l’unica della famiglia ad essere importata con discreta regolarità per il mercato acquaristico, da un po’ tutto l’Indo-Pacifico (soprattutto Sri Lanka e Indonesia) dove è molto comune; una specie affine, la remora pinna bianca (E. naucratoides Zuiew, 1789), vive lungo le coste atlantiche americane, dal Massachusetts al Brasile, e se ne distingue per la candida metà superiore della caudale.

remora remora con gli squali

Remora remora Distribuzione e habitat
Si tratta di una specie cosmopolita in tutti i mari tropicali e subtropicali. È presente nel mar Mediterraneo, anche in acque italiane.
Fa vita pelagica e, come tutte le remore, vive in simbiosi con un altro animale pelagico più grande. Questa specie si associa spesso a squali ma anche a tartarughe marine, pesci luna, marlin, mante, eccetera

 echeneis naucrates remora

Echeneis naucrates
Come tutte le remore è caratterizzata soprattutto dalla presenza di una vistosa ventosa dorsale che in questa specie è piuttosto lunga poiché arriva fino all'altezza delle pinne pettorali. Ha corpo sottile e affusolato, con un peduncolo caudale molto fino. La pinna dorsale e la pinna anale sono piuttosto lunghe e presso l'estremità anteriore hanno un lobo rialzato ben definito. La mandibola è appuntita e di forma triangolare.
È di color bruno chiaro o grigiastro, attraversato da una striscia scura (più contrastata nei giovani) delimitata da due linee bianche, che si estende dal muso fino alla pinna caudale. La pinna caudale è nera con i due apici biancastri.
Misura fino a un metro.

Biologia
Come tutte le remore instaura un repporto di foresia con altri grandi animali marini come squali, tartarughe marine o cetacei da cui si fa trasportare attaccandosi con la ventosa dorsale. È l'unica remora che può talvolta attaccarsi ai subacquei. Rispetto ad altri membri della famiglia si incontra con relativa frequenza da sola, non in associazione con un grande ospite.