Oliver Knott (nato nel 1972 a Karlsruhe) è un aquascaper, designer di acquari e autore tedesco. Tiene conferenze e workshop a livello internazionale e progetta layout di acquari e acquari espositivi per zoo, fiere, locali commerciali e spazi privati.
Nel 1988, all'età di 16 anni, Knott iniziò un apprendistato come venditore al dettaglio in un negozio di animali con particolare attenzione all'acquariofilia, che completò con successo nel 1991. Fino al 1993 ha lavorato come commesso in un negozio di animali a Karlsruhe e fino al 1995 come responsabile di reparto presso la stessa catena di vendita al dettaglio specializzata ad Albstadt. Nel 1994, Knott scoprì il primo libro di Takashi Amano e iniziò ad approfondire il campo degli acquari con piante. Fino al 1998 Knott è stato assistente del direttore della filiale di un negozio di animali a Karlsruhe e dal 1998 al 2001 ha ricoperto la carica di direttore operativo nel negozio di animali, sempre a Karlsruhe. Nel 1999 entrò in contatto personale per la prima volta con il “padre dell'acquario naturale ” Takashi Amano. Knott è stato il primo rivenditore a portare i prodotti di Takashi Amano in Germania nel 1999, ed è stato uno dei primi acquariofili in Germania a dare uno sguardo più da vicino allo stile giapponese dell'aquascaping e all'acquario naturale influenzato da Takashi Amano. Ciò ha portato ad un legame professionale e personale tra Knott e Amano, che si sono incontrati di persona più volte. Nel 2001, Knott ha iniziato a lavorare in proprio come progettista e consulente di acquari.
L'INTERVISTA qui sotto da leggere è stata realizzata nel 2005 anno in cui realizzò uno stupendo acquario, l'acquario che realizzò Oliver per partecipare all'ADA International Layout Contest 2005. La vasca è di quelle da primato! Dimensioni: 450x100(A)x120cm, per un totale di ben 4500 litri. L'acquario, che è stato installato nella sede della catena di negozi Kolle-Zoo < Karksruhe, si è classificato al 10 decimo posto nel contest ADA. Ma la cosa più interessante è quella di eplorare le difficoltà e le le peculiarità di allestimento, illuminazione e filtraggio, che un acquario di così grosse dimensioni pone. Qui i dettagli della vasca.
Oliver, tu nasci come consulente, o meglio, come libero professionista nel difficile campo dell'acquariofilia; ci racconti come è nata questa professione? Com'è cresciuta e quando ti sei inventato questo tipo di lavoro?
È da moltissimo che faccio questo lavoro, ho iniziato ben 17 anni fa. Ho collaborato con Tropica per 12 anni e da lì sono nate la passione e la professione. Mi sono poi documentato e ho provato, sperimentato... così è nato il mio lavoro. Ho imparato svolgendo la professione.
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Raccontaci meglio il tuo lavoro: contatti tu i negozi o sono loro a farlo? E per quali servizi esattamente?
Allestisco vasche per negozi grandi e piccoli. In realtà non faccio molto per contattarli: svolgo questa attività da molti anni quindi spesso sono loro a contattare me, a scrivermi e a chiamarmi. Molti dei contatti che ho sono comunque dovuti a Tropica.
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Raccontaci com'è la situazione dell'acquariofilia tedesca, qual è la competenza media dei negozianti. Come sono gli hobbisti e che cosa chiedono? Che cosa ti piacerebbe fare e/o avere in più nel settore?!
La situazione è differente se si considerano acquari di pesci o di piante. I pesci sono molto popolari e competitivi dal punto di vista economico, considerando anche la qualità piuttosto buona. La competenza di negozianti e acquariofili è quindi discreta e ci sono parecchi negozi che trattano acquari di pesci. Per quanto riguarda le piante, sia d'acqua dolce che marina, la situazione è più complicata. Questo tipo di acquari non è molto popolare in Germania, sebbene vi siano esperti in questo settore. Nei negozi non si vedono acquari di piante belli e questo scoraggia gli hobbisti che non hanno a disposizione dei modelli che suscitino loro curiosità e voglia di cimentarsi nell'allestimento di vasche. Il problema di fondo è che non si fa sufficiente "pubblicità" agli acquari di piante e, soprattutto, non si fa nulla per cercare di renderli più popolari fra gli appassionati di acquariofilia. Secondo me si potrebbero organizzare dei concorsi per provare a rendere più popolare questo aspetto, facendogli un po' di pubblicità. E sicuramente sarebbe interessante allestire delle belle vasche nei negozi che facciano venire voglia di avere un acquario di piante a casa propria. Gli hobbisti sono soprattutto, come dicevo, specializzati in "pesci"; sono persone di una certa età e con una buona esperienza nel campo. Ci sono moltissimi clubs in Germania. Il problema è che mancano giovani appassionati: SI interessano soprattutto di internet e non si avvicinano a questo settore. Bisognerebbe trovare il modo di appassionarli maggiormente. Il mio impegno personale, insieme a Tropica, è proprio quello di cercare di essere più attivo nel campo dell'acquariofilia e di coinvolgere di più i clienti, anche organizzando concorsi.
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Tu hai avuto modo di fare moltissime vasche girando per negozi; quali pensi siano le attenzioni maggiori e dove sono rivolte? Si privilegia un discorso di composizione e layout nell'approcciare le vasche oppure si privilegiano i discorsi che vertono su come tenere una pianta, come allevare un pesce, come fertilizzare etc. etc.?
Il criterio principale che seguo allestendo vasche è che siano "esteticamente piacevoli". Devono essere belle, al cliente devono piacere. Poi si deve considerare la salute delle piante: devono stare bene sia esteticamente sia dal punto di vista della loro crescita. Nell'allestire una vasca, le piante sono ovviamente il mio primo interesse; i pesci vengono dopo, è come se fossero funzionali alle piante. Non seguo regole precise o ferree nell'allestimento, mi lascio guidare dal sentimento e dall'estro. Cerco di sperimentare sempre cose nuove e di introdurre continue novità. Il cliente non si deve annoiare guardando le vasche, bisogna sempre essere creativi e introdurre particolari nuovi. Novità, originalità e bellezza!
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Pensi che l'istituzione del patentino per i negozianti abbia contribuito a migliorare il livello dell'acquariofilia tedesca? Se no, cosa pensi possa servire allo scopo?
In Germania è obbligatorio questo documento per poter gestire un negozio. Sicuramente è un elemento molto positivo perché il livello di competenza e qualità si è molto innalzato, soprattutto in merito alla cura degli animali. L'esame è molto difficile ed è diverso in ogni regione: ciascun Land ha infatti le proprie regole che possono essere più o meno ferree. Vi sono varie prove da sostenere, dipendono dal tipo di abilitazione che si vuole ottenere e dal negozio di cui ci si vuole occupare.
(PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SULLA FOTO SOPRA)
L'opportunità di creare tantissime vasche ti ha fatto sicuramente crescere in termini di composizione e layout, infatti hai partecipato, con buoni risultati, a parecchi concorsi di fama internazionale: cosa pensi sia davvero importante per "saper fare" un buon layout e com'è possibile sviluppare queste conoscenze?
Per un buon layout è importante rischiare; rischiare e sperimentare. Non bisogna aver paura di commettere errori: come si dice, sbagliando si impara. E necessario non annoiare, inventare sempre cose nuove ed essere originali. Amano ha composto vasche splendide, però sono sue; non bisogna copiarle per fare belle vasche... se ne devono inventare di nuove! Come si può imparare? Provando e riprovando, sbagliando e ricominciando da capo. Vi sono ottimi libri dai quali si può partire per acquisire le conoscenze di base, ma poi è solo con la pratica che si impara.
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Come vedi la relazione tra la carta stampata e l'acquariofilia in Germania? Cosa pensi facciano le riviste e quali sono i punti dove potrebbero fare di più?
Credo che le riviste e la carta stampa in generale rivestano un ruolo di grande importanza perchè sono fonte di ispirazione e conoscenza grazie agli articoli ed alle belle foto. Ed in molti le preferiscono ancora alle informazioni che potrebbero ricavare da internet. In più le riviste proteggono gli hobbisti dal fare errori comuni a patto che siano disposti a credere in quello che leggono.
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Pensi che in Germania vi siano delle riviste di qualità?
Credo che in Germania vi siano delle ottime riviste per quanto riguarda l'acquario marino ma che vi sia un lato scoperto nellacquariofilia d'acqua dolce, specialmente in quella dedita alle piante, che non trova molto supporto nelle riviste tedesche.
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Quali reputi essere le migliori riviste in Germania?
Credo che in Germania la maggior parte delle riviste tedesche si rivolga troppo all'acquariofilo dilettante e troppo poco a quello esperto. In generale credo che "DATZ" sia la rivista più popolare con un buon connubio tra articoli per hobbisti di vecchia data e per meno esperti. È un buon mix di informazioni e di autori di buon livello. Un'altra rivista che tradizionalmente è di ottima qualità in Germania è sicuramente "Das Aquarium".
Fonti: Wikipedia, aqua planta. You tube
Oliver Knott
AquaDesign & Consulenza
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68789 St. Leon-Rot
Germania
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