batteri in acquario sono organismi unicellulari, ovvero sono costituiti da una sola cellula.

I batteri sono organismi unicellulari, ovvero sono costituiti da una sola cellula.

Inutile dire che senza i batteri non ci sarebbe vita, è grazie a loro se possiamo ospitare e ammirare le bellissime specie d’acqua dolce che popolano il mondo. Nel filtro biologico popolano i batteri ma non solo, in ogni tipo di superficie come legni,sassi,fondo vi prendono dimora.
Il luogo migliore per la proliferazione batterica è sicuramente il fondo della vasca. Qui le specie microbiche trovano un ambiente ideale e, alla lunga, un buon fondo che non viene continuamente sifonato diventa un alleato più prezioso del filtro stesso. Generalmente nel filtro si impiegano materiali porosi che offrono una vasta superficie alla colonizzazione batterica. Tutti i pori e i micro pori presenti aumentano notevolmente il reale spazio utilizzabile.
Da ciò derival’utilizzo di canolicchi, lapillo vulcanico o bioballs serve a mettere a disposizione dei batteri colonizzanti una vasta area. 
 
I batteri, o procarioti, sono gli esseri viventi più diffusi sulla Terra si possono trovare fino a 10.000 miliardi di batteri. 
Le loro dimensioni sono molto ridotte, infatti gran parte delle cellule batteriche ha un diametro compreso tra 1 e 10 micron (un micron equivale a un millesimo di millimetro).
I batteri vengono classificati a seconda della forma, delle modalità di nutrizione, del metabolismo e delle caratteristiche della parete. Mediante l'osservazione diretta al microscopio è possibile identificare diverse forme cellulari.
 
I cocchi (daltermine greco che significa bacche) hanno una forma sferica
I procarioti a forma di bastoncino vengono chiamati bacilli. 
Altri batteri hanno una forma ricurva oppure di tozza spirale. I primi vengono definiti vibrioni, mentre i secondi sono chiamati spirilli.
Infine, i batteri che si presentano sottoforma di una spirale lunga e flessibile sono detti spirochete.
 
batteri in acquario acqua dolce
 
I CICLI NELL'ACQUARIO
Alla superficie dell'acqua avviene lo scambio gassoso,che comprende anche la diffusione di azoto dall'aria nell'acqua.
Questo ciclo dell'azoto offre un esempio molto superficiale perchè il processo,é molto più complesso.
Innanzitutto va considerato l'influenza dell'ossigeno e del PH su questo ciclo.
I batteri nitrificanti neccessitano di una grossa quantità di ossigeno per poter trasformare ammonio e netriti.. Il pH influisce sull'ammonio, sostanza inquinante ma non pericolosa per i pesci e le piante. Con un pH circa 7,2 avviene una reazione chimica che provoca la trasformazione in  ammoniaca, un gas estremamente pericoloso per la vita in acquario e piu alto  il valore del pH maggiore è la quantità di ammonio trasformato in ammoniaca.
Una vasca è un sistema aperto, in cui energia e materia vengono scambiate con l'ambiente circostante. Le decomposizioni dei batteri eterotrofi metabolizzano, modificano e restituiscono in forma diversa la materia presente in acquario che utilizzano come fonte di energia.
La materia organica contiene tutti gli elementi di cui le piante hanno, ma questi sono legati a complessi sistemi organici che i batteri eterotrofi trasformano in nutrienti per i vegetali.
 
IL FONDO
5-12 cm di altezza
Avere un buon fondo è di fondamentale importanza,in esso vi dimore una moltitudine di batteri da qui avvengono molte trasformazione chimiche e il nutrimento per le piante. 
 
Nelle nostre vasche oltre ai batteri sono popolate da altri animaletti visibili anche ad occhio nudo gli INVERTEBRATI, e qui ci sarebbe da fare un' altro articolo ma per ora mi limiterò ad elencare gli invertebrati più comuni.
INVERTEBRATI PIU COMUNI
 
COPEPODI batteri comuni
I BATTERI PIU COMUNI
I COPEPODI:
I più numerosi abitatori delle acque.
I Copepodi sono minuscoli crostacei che vivono numerosissimi in qualsiasi ambiente acquatico. Partecipano ai grandi movimenti quotidiani della fauna del plancton e costituiscono un anello fondamentale della catena alimentare. Ma ci sono anche Copepodi che vivono nella sabbia o come parassiti di pesci.
Vengono considerati indicatori biologici. La loro presenza è sintomo di buona qualità dell'acqua.
 
HYDRA VERDE, batteri in acquario
HYDRA VERDE:
L'idra verde (Hydra viridissima Pallas) è uno cnidario idrozoi appartenente alla famiglia Hydridae, diffuso nelle acque dolci della fascia temperata.
Attenzione ai suoi tentacoli se vi sono avannotti e piccoli di caridine.
 
PLANARIE, batteri in acquario
PLANARIE:
Le planarie sono i più noti tra i platelminti che conducono vita libera. Si tratta di organismi simili a vermi, di pochi centimetri che vivono nel fondo sabbioso o fangoso o sui vetri.
Vengono considerati indicatori biologici. La loro presenza è sintomo di buona qualità dell'acqua.
ATTENZIONE: In presenza di pesci le planarie diverranno un ottimo cibo vivo ma si dice che possono predare baby caridine.
 
COLLEMBOLI, batteri in acquario
COLLEMBOLI:
I Collemboli sono un ordine di circa 6500 specie di Esapodi, in passato classificati come Insetti, in seguito iscritti alla classe degli Entognati, oggi considerati sottoclasse degli Hexapoda (Oligoentomata) ed iscritti al gruppo eterogeeo dei Paraentoma, insieme a Protura e Diplura, in opposizione agli Insetti veri e propri detti Euentoma. Sono distinti in 4 sottordini: Arthropleona, Neoathropleona, Metaxipleona e Simphypleona.
Saltellano sulla superficie dell'acqua.
Vengono considerati indicatori biologici. La loro presenza è sintomo di buona qualità dell'acqua.

ATTIVARE UN ACQUARIO
In conclusione dopo aver visto l'importanza di tutti questi organismi vi illustrerò il procedimento migliore per l'attivazione di un acquario, quindi, di tutti questi organismi e dei cicli che da loro dipendono.
 
FASE 1
Allestimento dell'acquario: Immettere il fondo, inserirvi l'acqua, immetere il filtro biologico comprensivo del materiale filtrante, spugne,  cannolicchi e Biobols. A questo punto immettere il riscaldatore e posizionarlo alla temperarura desiderata (dipende da che tipo di pesci si vuole inserire) e la luce e i vari materiali di arredo, legni, rocce e piante. Ora possiamo collegare le prese alla corrente ed avviare il tutto.
 
FASE 2
Attivazione dei batteri: Facciamo un giro nei negozi di acquariologia e compriamo delle fialette o pastiglie  piene di batteri  scelti per questo scopo,  leggiamo le istrizione ed immettiamole nell'acquario. Aspettare per circa una settimana e poi procedere con un piccolo parziale cambio dell'acqua (circa 1/3 della vasca). ripetere questa procedura anche la settimana successiva. Per capire se i batteri hanno attivato i loro cicli quindi se hanno trasformato le sostanze nocive per i pesci in sostanze non nocive, muniamoci di un tester per controllare i nitriti. Se i nitriti sono sotto la soglia pericolosa, controllabile nello schema dentro la confezione del tester vuol dire che il nostro acquario è pronto, solitamente circa dopo un mese si avranno i nitriti bassi. Un mio consiglio, questa fase è la più importante vi consiglio con cuore di non farvi prendere dall'impazienza ed aspettare che i nitriti siano bassi al punto giusto onde evitare la morte precoce dei pesci che vi andremo ad inserire.
 
FASE 3
Immissione dei pesci: Dopo aver constatato che il nostro filtro e ben colonizzato dai batteri e quindi che i cicli siano attivi per mantenere i valori dei netriti nella norma, possiamo iniziare ad immettere i primi pesci. Consiglio di immeterne un paio ogni 3 - 4 giorni in modo di dare il tempo ai batteri di proliferare e mantenere i nitriti sotto la soglia pericolosa, perchè i pesci con i loro rifiuti organici e la nostra immissione di cibo si i nitriti tenderenno un po ad aumentare. Dopo circa 3-4 settimane il nostro acquario sarà ben popolato dalla fauna che avremo immessa ed il suo ciclo biologico sarà ben avviato.