Gestione dell'acquario nei mesi estivi

I mesi estivi sono per tutti gli acquariofili un periodo difficile a causa delle elevate temperature raggiunte all’interno della vasca causando la morte di tutti gli abitanti della nostra vasca; in questo articolo vedremo come fronteggiare questo problema e..andare tranquilli in vacanza!

Non usare ghiaccio per raffreddare la vasca!!
Spesso si sente dire sui vari forum o fra altri appassionati che l’utilizzo di cubetti di ghiaccio in vasca riduca sensibilmente la temperatura presente all’interno di quest’ultima. In realtà è un affermazione alquanto errata in quanto i cubetti di ghiaccio possono introdurre sostanze inquinanti come I metalli pesanti (l’acqua per I cubetti è quella di rubinetto.

Luglio – Agosto 2011 Dr. Enzo Alibrandi

Che caldo in vasca!
I mesi estivi sono considerati da tutti gli acquariofili un vero e proprio flagello! Molti evitano le ferie o comunque la possibilità di fare una gita fuori porta perchè si pensa sempre a come reagirà la vasca e i suoi abitanti una volta che saremo assenti. In questi mesi cosi caldi più che mai si sente la necessità di assicurare al nostro ecosistema acquario delle temperature stabili, evitando possibili aumenti sproporzionati di temperature e conseguente morte degli abitanti dell’acquario. I metodi o “trucchi” per far fronte al problema temperature in questi periodi sono vari, spesso bizzarri ma, alla fine, basta che il risultato sia uno solo: il raffreddamento della vasca. In questo articolo andrò a spiegare questi metodi e come attuarli per garantire al nostro acquario la “sopravvivenza” in questi mesi dell’anno cosi pericolosi per la vasca ed i suoi abitanti.

Un primo metodo è quello che sfrutta la temperatura interna della stanza magari utilizzando un condizionatore per ambienti impostato in maniera tale da far arrivare aria fredda sulla superficie d’acqua della vasca. Questa soluzione è alquanto dubbia perchè a mio avviso non è molto pratica ed è consigliabile solo di rado. Sicuramente il primo passo da fare per garantire un po di refrigerio alla vasca o comunque una riduzione del calore interno è quello di posizionare la vasca, ove possibile, in una parte della stanza lontano da fonti di calore come ad esempio la luce solare.


Gestione dell'acquario nei mesi estivi

Un’altra soluzione utilizzata per far fronte al caldo all’interno della vasca è quella di utilizzare dei ventilatori o ventole per acquario, disponibili ormai nei negozi del settore pet; sono per lo più ventole dotate di ventose o morsetti e vengono attaccate al bordo vasca con la funzione di raffreddare la superficie d’acqua ed abbassare la temperatura di qualche grado (2-3).

Un’altra problematica della vasca in questi periodi è l’alimentazione degli animali all’interno della vasca; in questi casi è bene utilizzare delle mangiatoie automatiche collegate ad un aeratore per mantenere il mangime fresco e compatto. E’ consigliabile utilizzare mangimi di comprovata qualità evitando surgelati o altro altamente deperibile in nostra assenza.
Gestione dell'acquario nei mesi estivi
Un’altra soluzione è quella di abituare i pesci, magari qualche mesetto prima della partenza, ad un’alimentazione unica giornaliera, in modo tale da risparmiare sulla quantità di mangime in nostra assenza ed evitare possibili sovralimentazioni degli animali. Un altro problema infine è determinato dai valori d’acqua che variano e in particolare l’ossigeno; quest’ultimo varia in funzione della temperatura e se questa è elevata la concentrazione di ossigeno diminuisce. Una soluzione abbastanza pratica è quella di aumentare l’ossigenazione in vasca mediante l’utilizzo di un aeratore impostato al massimo dell’erogazione di bolle.

Per quanto riguarda gli altri valori bisogna dire che se abbiamo una gestione consapevole della vasca e abbiamo “occhio” nel valutare eventuali anomalie potremmo fare delle vacanze tranquille, naturalmente tenendo conto che se dobbiamo mancare per più di 15-20 giorni è bene
chiedere l’aiuto di un vicino o amico di fiducia per operazioni quali mangime o pulizia dei filtri, cosicché al nostro ritorno provvederemo noi stessi ad altre operazioni quali cambio d’acqua, somministrazione di oligoelementi e altro, riportando la vasca alla sua normalità e riportando la nostra mente ad uno stato più tranquillo di quando eravamo partiti pensando di trovare il disastro al ritorno!

Oltre il caldo…
A parte il caldo, altri fattori da tenere in considerazione sono l’alimentazione della vasca, i valori dell’acqua, e.c.c.

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