PET THERAPY E IL RAPPORTO CON L’ACQUARIOFILIA

Sempre più spesso, nei negozi di animali, in tv, sui giornali, sentiamo parlare di pet therapy, ossia di trattamenti terapeutici mediante il contatto, visivo e non, con alcune specie di animali ritenute “benefiche” ai fini della salute umana. In questa categoria i primi in assoluto sono cani e gatti a cui si sono aggiunti nel corso degli anni anche altri animali quali uccelli, roditori (conigli, criceti, e.c.c.).
Attualmente la ricerca nel campo della pet-therapy si sta evolvendo su altri fronti, alla ricerca di ulteriori soluzioni naturali per il benessere umano e, in particolare, si sta andando verso la via dell’acquariofilia. Proprio l’acquario, da recenti studi, risulta una delle soluzioni più efficaci (forse addirittura più efficaci del cane e del gatto) nel combattere alcuni disturbi in ambito umano, ad esempio lo stress. Già da diversi anni, gli acquari, piccoli o grandi che siano, vengono installati all’interno di uffici, sale d’aspetto, ospedali e luoghi di pubblica utilità, soprattutto per un gusto estetico, per dare maggior valore visivo al locale. Naturalmente, la scelta varia da persona a persona nonché dalla disponibilità economica in quanto, è sicuramente più facile realizzare e gestire un acquario d’acqua dolce piuttosto che un barriera o un mini-reef all’interno di un ufficio.


AQUARIUM - THERAPY PER LA SALUTE UMANA
Come evidenziato dalla prefazione dell’articolo, si deduce come, al giorno d’oggi, l’acquario è uno strumento non solo di studio della natura ma, anche di divertimento. Anche la convivenza con altri animali risulta essere divertente e fonte di intrattenimento continuo e pertanto, portano diversi benefici alla salute umana, come dimostrato da diversi anni di studi; proprio questi studi hanno evidenziato come alcuni animali (cane e gatto in primis) possano aumentare la longevità dopo un infarto, colesterolo basso e altri ancora in fase di studio e analisi. Studi simili sono stati effettuati proprio negli ultimi anni sugli acquari, dimostrando come l’osservazione dei pesci all’interno di un acquario apporti diversi effetti terapeutici, in aggiunta a quelli già citati sopra: osservazione di una notevole e benefica diminuzione della pressione sanguigna, stabilizzazione delle pulsazioni e della tensione muscolare. Inoltre, è dimostrato su analisi di pazienti come, l’osservazione di un acquario all’interno di uno studio dentistico abbia effetti quasi di ipnosi, riducendo l’ansia magari in previsione di un operazione chirurgica da parte del dentista.

EFFETTI DI UN ACQUARIO SUGLI ANZIANI

EFFETTI DI UN ACQUARIO SUGLI ANZIANI
Oltre ai suoi effetti generici, attualmente l’acquario terapia è in fase di studio, da parte di alcune università estere, per testarne e affinarne l’uso come supplemento nelle terapie per alcune tipologie di patologie, in particolare sui malati di Alzheimer. Studi recenti hanno dimostrato come, l’osservazione di vasche contenenti pesci colorati da parte di questi pazienti crei dei benefici da non sottovalutare. Solitamente si sa come i pazienti affetti da questa malattia abbiano un indole a volte aggressiva, trovino difficoltà a mangiare, a memorizzare e comunicare con gli altri, rendendo sicuramente difficoltosa anche la loro stessa terapia sia in termini di alimentazione che di farmaci.

Di contro, è dimostrato come, l’inserimento di un acquario all’interno della sala di una clinica (come per quelle di Alzheimer vale per tutte la altre cliniche comprese case di riposo) stimoli la combinazione dei colori, i suoni nonché, il movimento dei pesci crei una maggiore osservazione da parte dei pazienti con conseguente aumento del tempo di attenzione che questi pongono nell’osservare tale ambiente. Precisamente, sempre da questi studi, si è dimostrato come l’attenzione, il rilassamento e l’umore aumentino di oltre il 21%. Naturalmente il risultato di questi benefici si deduce in una maggiore attenzione dovuta all’attenta osservazione, nutrizione del paziente facilitata dal buon umore e curiosità suscitata dall’ambiente acquatico. Inoltre, bisogna notare come, nei pazienti, avvenga anche una diminuzione dell’aggressività, nonché una stimolazione (anche se per brevi lassi di tempo) della memoria.

EFFETTI DI UN ACQUARIO SUI BAMBINI

EFFETTI DI UN ACQUARIO SUI BAMBINI
Per quanto riguarda i bambini, si sa per certo come quest’ultimi siano sempre stati attratti da un acquario e dai suo abitanti; basti pensare come un cartone animato come ad esempio il famoso “alla Ricerca di Nemo” abbia aumentato notevolmente l’acquisto di acquari e di questi pesci.
I bambini si divertono con l’acquario, cosi come si divertono andando ad un acquario pubblico o a un delfinario.
Basta vedere come, da recenti studi, si sta attuando una sorta di delfino-terapia per i bambini affetti da disturbi comportamentali, in quanto proprio i delfini creano dei notevoli benefici nel bambino. Anche l’acquario terapia cosi come la delfino terapia, apporta notevoli benefici soprattutto nei bambini in cui viene diagnosticato un deficit dell’attenzione, disordini dovuti ad iperattività, raggruppati con il termine di ADHD.


Virtualmente, ogni acquario, dal più piccolo al più grande, crea dei benefici. Sicuramente un grande acquario è meraviglioso da osservare ma lo spazio per posizionarlo risulta difficile da trovare, soprattutto in casa mentre un mini acquario risulta più facile da gestire ma magari “meno attraente”.
Nel caso dei bambini è dimostrato come un acquario, posizionato nella stanza in cui dormono i bambini o giocano, apporti dei benefici in termini di rilassamento prima di dormire e in genere, durante la giornata, aumenta la concentrazione per lo studio in quanto l’acquario rilassa la mente consentendo una maggior concentrazione e quindi valutazione delle azioni da eseguire, come appunto lo studio in questo caso.

CRITERI DI REALIZZAZIONE DI UN ACQUARIO PER ACQUARIO-TERAPIA

CRITERI DI REALIZZAZIONE DI UN ACQUARIO PER ACQUARIO-TERAPIA
Sicuramente molti penseranno che realizzare un acquario normale e uno per terapia sia piuttosto facile ma non è cosi. Prima di tutto, per realizzare un acquario per un trattamento di pet-therapy acquatica bisogna prima di tutto capire dove andrà posto quest’ultimo sia in termini di spazio che di altri fattori ad esempio, porte o strutture varie. Successivamente è buona norma effettuare una sorta di “sondaggio” fra le persone che verrebbero a contatto con l’acquario, rispondendo a un questionario contenente domande su quali sono i pesci e l’ambiente acquatico preferito (marino, dolce, piante, e.c.c.), l’input che da l’acquario in se, cosa si pensa e si sente osservando un acquario e altre domande. Le risposte date al questionario verranno filtrate in maniera tale da capire quali sono le reali esigenze e creare cosi, un ambiente non solo idoneo agli animali ma anche alle persone che ne devono beneficiare. Questi criteri si possono applicare non solo nella realizzazione di un acquario normale ma anche di vasche per la didattica (ad esempio tattili).

acquario con discus, pesci tropicali

NB: I criteri di realizzazione sono ancora in fase progettuale insieme a veterinari specializzati in questo settore, pertanto il sottoscritto non può riportare istruzioni dettagliate sulla realizzazione e standardizzazione sei vari processi di realizzo di un acquario per terapia. Per tanto, chi interessato a questo argomento o per una consulenza sulla progettazione e realizzazione di tale acquario e trattamenti collegati per istituti, aziende e altro mi contatti alla email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.