I RETTILI Classe di vertebrati terrestri

Nella foto: Testudo hermanni 

Rettili

Classe di vertebrati terrestri comprendente i serpenti, i sauri, le tartarughe, i coccodrilli,
lo sfenodonte e numerose specie estinte. Vivono in tutte le regioni temperate e tropicali del mondo, molto meno in quelle più fredde in quanto come animali a sangue freddo ( eterotermi ) sono incapaci di regolare la temperatura corporea indipendentemente da quella dell’ ambiente. Si sono sviluppati alla fine del Paleozoico, da un gruppo di anfibi che ha abbandonato l’ ambiente acquatico. Contrariamente agli uccelli e ai mammiferi, essi hanno una temperatura variabile secondo quella ambientale, sono cioè eterotermi come i pesci e gli anfibi. In casa si allevano per lo più tartarughe, ma anche altri rettili. Molti rettili, nonostante il loro aspetto robusto, sono molto delicati e difficile da allevare. Se decidiamo di possedere un rettile in casa è importante farlo con rispetto e cautela, perché ricordiamo che questi animali hanno antiche origini, che popolavano già da tempi antichissimi la nostra terra. Si possono contare circa 2500 specie di serpenti, 3000 di sauri, circa 250 di tartarughe e testuggini e circa una ventina di loricati o coccodrilli. I rettili sono esternamente protetti da uno strato di squame cornee talvolta ossificati che difendono il corpo dalla disidratazione. Lo scheletro non è cartilagineo ma ossificato. Il cranio è connesso alla colonna vertebrale mediante una singola articolazione. Rispetto agli anfibi, i rettili hanno un sistema circolatorio più efficiente. Il cuore presenta al suo interno un setto che tende a mantenere separato il sangue venoso da quello arterioso. La maggior parte dei rettili depone le uova, anche se ci sono dei casi tra i serpenti ed isauri in cui ciò non avviene. I rettili hanno conquistato nel tempo l’ indipendenza dall’acqua; infatti l’ uovo amniotico si può sviluppare in ambiente subaereo