arbacia lixula

Nella foto: Arbacia lixula (Ricci di Mare)

Secondo quanto disposto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali alcuni anni fa sono state stabilite alcune regole a protezione del nostro Mar Mediterraneo, ricco di risorse e per questo molto fruttato dall'uomo. Per questo è importante proteggere l'ambiente marino e in particolare al rispetto delle specie protette, ovvero di tutte le specie oggetto di pesce indiscriminata, a rischio di estinzione a la cui cattura compromette l'habitat marino. Prime fra tutti i datteri di mare, molluschi dalla forma lunga e stretta di colore scuro che vivono nelle rocce calcaree delle nostre coste. La pesca e il consumo sono vietati già dal 1988, perché la cattura di questi molluschi, che avviene attraverso scalpelli o martelli pneumatici, distrugge in modo irreparabile l'habitat marino, danneggiando così anche altre specie che lo popolano e alterando il nostro paesaggio costiero. Inoltre non è da dimenticare il rischio di vedere fortemente compromessa la riproduzione di questo mollusco che per arrivare alla piena maturità impiega decine e decine di anni. Per questo non acquistare e rifiutare di mangiare i datteri di mare, è l'unico modo per difendere questa specie e il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico.

Altre specie che meritano una particolare attenzione sono i bianchetti, i rossetti e i ricci di mare, che si possono acquistare e consumare solo in determinati periodi dell'anno. I bianchetti sono costituiti dai piccoli delle sardine e il loro commercio è consentito solo nel periodo compreso tra metà gennaio e metà marzo. Possono esserci inoltre eccezioni per alcune regioni o lievi cambiamenti nel periodo di pesca consentita. Lo stesso vale anche per i rossetti, piccoli pesci poco più grandi dei bianchetti, caratterizzati da una leggera striatura rossa. I ricci di mare hanno capo rotondo, coperto d'aculei mobili che servono sia per la difesa che come appoggio. Si trovano in tutti i mari e in acque poco profonde. Questa specie può essere pescata ed acquistata durante tutto l'anno, esclusi i mesi di maggio e giugno. Però ci sono alcune limitazioni riguardo alle quantità: il pescatore professionale non può catturare giornalmente più di mille esemplari, mentre il pescatore sportivo non può superare i 50 esemplari al giorno.

astroides calycularis
Nella foto: Astroides calycularis, cnidario antozoo