Più volte abbiamo parlato dell'importanza della manutenzione dell'acquario per far sopravvivere in ottima salute i nostri pesci e piante ecc.

Adesso parleremo della delicata operazione di pulizia del filtro biologico interno o esterno. Dopo circa un mese è necessario effettuare la pulizia del filtro, questo dovuto dal filtraggio continuo dell'acqua e al trattenimento di tutte quelle sostanze organiche e di rifiuto prodotti dall'acquario dai pesci e dalle piante. Il filtro formato principalmente da ovatta filtrante che appunto trattiene tutte quelle sostanze nocive, ad un certo punto dopo un mese, o nel caso si sia accidentalmente somministrato ai nostri pesci troppo cibo, è necessario intervenire per non far produrre sostanze nocive al nostro sistema biologico.

Si inizi quanto segue: staccare al spina della pompa centrifuga, prelevare con una pinzetta di legno l'ovatta filtrante, lasciandone un pezzetto da parte, che verrà utilizzata ed inserita alla fine dell'operazione.

Se l'ovatta è troppo sporca o si è già provveduto a questa operazione sostituirla tutta, oppure se ancora non è troppo sporca sciacquare sotto l'acqua del rubinetto, a temperatura media e non fredda, in modo da non uccidere quei micro-organismi utili all'acquario. A questo punto inserire il sifone che utilizzate per il cambio d'acqua nella cavità del filtro dove si trovano i cannolicchi di ceramica e prelevare un pò di quest'acqua sporca di residui sottostanti l'ovatta. Inserire l'ovatta pulita sotto il rubinetto, o sostituire con una quantità nuova, ricordare di inserire anche il pezzetto di ovatta precedentemente conservato ed inserirlo insieme a quella nuova, a questo punto riavviate la pompa centrifuga del vostro acquario. Infine ricordate che la pulizia del filtro biologico non deve mai avvenire in coincidenza del cambio dell'acqua, e quindi effettuare queste due operazioni a distanza di almeno una settimana.

Ecco un filtro biologico per acquario già pronto ed integrato del suo sistema di filtraggio. Esistono in commercio diversi sistemi di filtraggio, ma il più comune è quanto descritto sopra per un acquario di acqua dolce tropicale, formato da cannolicchi di ceramica dove si depositano e si trasformano i batteri buoni e l'ovatta di filtraggio dove vengono trattenute tutte le impurità dell'acquario.