gamberetto acquario come fare

Nei casi più importanti per la gestione di un un acquario con specie pesci d'acqua dolce può capitare per vari motivi di riscontrare dei problemi come la moria dei vostri pesciolini, questo può dunque succedere per la mancanza di un controllo TEST (prodotti consigliati per acquario PRODAC TEST) periodico dell'acqua dell'acquario, per pesci infetti da parassiti, per qualche pesce malato che non vi siete accorti durante l'acquisto. Non preoccupatevi che grazie al nostro biologo di AcquariofiliaItalia potrete trovale il consiglio più adatto. Leggette sotto un caso della signora Chiara:

Form : Il Biologo Risponde
Nome : chiara
Acquario posseduto : 60 litri
Oggetto : moria di pesci
Scrivi qui il tuo messaggio completo sui problemi del tuo acquario, acqua, pesci, malattie, piante ecc... :

- Ciao Chiara e ben trovata.

Buongiorno, ho fatto a dicembre 2017 un upgrade da un mini cube acquario sui 30 litri ad uno più grande di 60 litri. La popolazione di pesci è costituita da un gruppetto di discendenti di 2 guppy + 3 guppy endler, una lumaca e qualche gamberettino. In sostanza un imprecisabile numero di piccoli/medi/grandi che varia in base alle nascite. Al momento siamo forse attorno a 25 esemplari in totale... Da circa 6 mesi sta avvenendo una moria continua di pesci, ogni giorno quasi, addirittura ieri due poverini ne ho trovati morti. Faccio cambi d'acqua ogni due settimane di circa il 30%, usando acqua di rubinetto trattata con biocondizionatore (mi dissero che i guppy stanno bene in acqua piuttosto dura, la mia ha GH attorno ai 10 pensavo andasse bene). Ho analizzato i valori dell'acqua anche stamattina, ve li riporto qui: - NO3: più o meno 30 mg/l -NH3/NH4: 0 -NO2: tra 0 e 0.05 mg/l

- I valori vanno bene, anche se sarebbe stato utile conoscere anche KH e pH.

guppy in acquario come fare moria

Non so che problema ci sia ma i sintomi visibili dei pesci sono: - Incurvamento della spina dorsale delle femmine guppy/endler adulte sino a formare una s abbastanza estrema in alcuni casi, che non sembra però pregiudicare la loro vita per un pò (mangiano, nuotano attive). Dopo una/due settimane circa dall'inizio della 'curvatura' (che avviene in modo improvviso, un giorno stanno bene il giorno dopo le trovo 'curvate', quindi la deformazione NON era presente dalla nascita), immancabile sopraggiunge la morte. Così ne avro perse in 6 mesi già un 8/10 esemplari.

Risposta - questi sintomi si presentano solitamente a seguito dello stress (continui accoppiamenti, parti, ecc.), avitaminosi e tare genetiche conseguenti a accoppiamenti tra consanguinei.

- I maschi invece mostrano i seguenti sintomi che sopraggiungono anche questi improvvisi: tengono la pinna dorsale appiattita sul corpo, la pinna caudale più possibile chiusa, ridotto moviemento nel nuoto dovuto a questa rigidità della coda, apatia che peggiora gradualemente sino agli utlimi giorni di vita in cui stanno sdraiati sul fondo. Hanno fame, corrono a mangiare, mangiano ma non so perchè noto un dimagrimento che peggiora giorno dopo giorno. Nella fase finale se ne stanno storti su un fianco e non riescono più a nuotare. Così ne ho persi 8/10 , gli ultimi due ieri.

- questi sintomi si presentano a seguito di infezioni batteriche e parassitosi cutanee.

Pensando ad un parassita qualche mese fa (verso aprile 2018) ho trattato l'acqua con RIVAMOR medicinale veterinario per le infezioni batteriche, micotiche e da ectoparassiti. Ho ripetuto il trattamento due volte in dosi ridotte per non uccidere gamberetti e lumaca, ma virtualmente non ho riscontrato nessun miglioramento, la moria dei pesci sta continuando... Mi dispiace tanto vederli agonizzare e morire uno dopo, l'altro, cosa posso fare?! Aiuto!! Non so più a chi rivolgermi, il negozio locale mi diche che non ha idea di cosa consigliarmi... Saluti Chiara

rivamor

Risposta - Il Rivamor sarebbe stato il prodotto giusto, ma i trattamenti a dose ridotta rispetto a quella indicata sul foglietto delle indicazioni terapeutiche non solo non sono efficaci (altrimenti sarebbero indicate tali dosaggi...) ma favoriscono l’insorgenza di ceppi batterici resistenti al medicinale facendo diventare inefficaci anche eventuali trattamenti successivi a dosaggio pieno.

Puoi provare a fare un trattamento completo e a dosaggio pieno dopo aver spostato gli invertebrati sensibili al Rivamor in vendita da FISHINNET.NET . Se i risultati saranno scarsi, allora potresti passare ad un antibiotico ad uso veterinario da acquistare in farmacia, sempre dopo aver tolto gamberetti e lumache.

trattamento delle infezioni batteriche sostenute da Stafilococchi, Strepatococchi, E.coli, Saprolegnia, Achlya, Costia e Odinium

E' destinato ai pesci ornamentali di acquario ( NON PESCI MARINI ) come Anabantidi, Callichthyidae, Caracidi, Ciclidi, Ciprinidi, Loricaridi e Poecilidi.

Posologia: 100 gocce ( 5 Ml ) ogni 100 litri di acqua di acquario ( versare direttamente in acquario )
Si consiglia di utilizzare il prodotto entro due mesi dall'apertura.

Particolari precauzioni per la conservazione
- Conservare faunamor al riparo dalla luce. Conservare nella confezione originale.
- Tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini.
Avvertenze speciali
- Negli invertebrati possono insorgere intolleranze. Per sicurezza, e pertanto opportuno escludere dal trattamento lumache, molluschi, gamberi, coralli ecc.
- Per pesci ornamentali. Non utilizzare su animali destinati all’uso alimentare.
- L’effetto di colorazione intensiva dell’acqua e dato dall’azione dei principi attivi e scompare alcuni giorni dopo il termine del trattamento.
- Durante il trattamento e necessario sospendere l’irradiazione UV, se disponibile.
- Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza.

Particolari precauzioni per lo smaltimento del prodotto non utilizzato
Consegnare i prodotti medicinali non utilizzati presso i punti di raccolta preposti.

Prodotto registrato in Italia e quindi commercializzabile a norma di legge.

bytril 10mg

Baytril (della Bayer, in farmacia), soluzione iniettabile al 2.5%.

Terapia
Un unico trattamento con 2 ml di Baytril ogni 10 litri d’acqua dell’acquario.
Dopo 5 giorni cambio del 50% dell’acqua e se non ci sono miglioramenti apprezzabili si ripete il trattamento con gli stessi dosaggi del primo giorno.
Durante tutta la cura bagna il cibo con un paio di gocce del medicinale.
Se presente, il carbone attivo va tolto dal filtro.

A risentirci
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Maurizio Lodola - Pianeta Blu snc
Via di Scandicci, 79 - Scandicci (FI)
www.pianetablu.info -Tel/fax: 055 25.27.13
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