test no3 prodac i nitrati in acquario

La terza fase della trasformazione (mineralizzazione) delle sostanze organiche nell’acqua di un acquario produce i nitrati No 3. Con questi sali si chiude il ciclo di azoto legato alla presenza di ossigeno (senza di questo i batteri non possono svolgere il lavoro di nitrificazione).

Teoricamente la trasformazione (sotto forma di dissimilazione) può continuare da parte di batteri denitrificanti in ambienti anaerobici (privi di ossigeno) e così arrivare all’azoto gassoso che facilmente si disperde nell’aria. Ambienti anaerobici si trovano a volte in certe zone del filtro (materiale particolarmente compatto), nel materiale di fondo, all’interno delle rocce vive negli acquari marini oppure vengono creati in appositi filtri “denitrificanti”. I nitrati hanno una tossicità limitata per i pesci, ma la loro presenza agevola molto la proliferazione delle alghe.

Una certa concentrazione di nitrati è sempre presente (già l’acqua potabile può contenere, secondo le disposizioni europee, fino a 50 mg/l). In acqua dolce si consiglia di non superiore 80 mg/l, ma pesci delicati dovrebbero essere allevati in acqua con una concentrazione inferiore a 20 mg/l.

Anche in acqua marina i pesci sono abbastanza tolleranti, soprattutto se si abituano lentamente a una concentrazione in incremento, ma non si dovrebbe superare circa 50 mg/l. per raggiungere valori ideali acquario marino. Diverso il discorso per gli invertebrati marini, specialmente certi coralli: qui il valore limite viene raggiunto già con 20 mg/l. L’eliminazione dei nitrati può avvenire con l’aiuto di filtri specifici o cambi parziali dell’acqua.

Spesso l’elevato valore iniziale dell’acqua potabile rende necessario trattare già quest’acqua (impianto ad osmosi inversa, filtraggio con resine sintetiche MUTACAL).

NITRATI NO3 TEST PRODAC

NITRATI NO3 - PRODAC test per acquario consigliato

Approfondimento sui NITRATI NO3

Lo ione NO-3 proviene dalla ionizzazione completa dell'acido nitrico HNO3 o dei nitrati quando sono sciolti in acqua. Ciò avviene secondo la seguente formula:

HNO3 + H2O ----> H3O+ + NO-3

Poiché l'acido nitrico è un acido forte, lo ione nitrato, che costituisce la sua base coniugata, presenta soltanto ridottissime proprietà basiche. Per questo motivo i suoi sali con metalli alcalino-terrosi e di transizione, che sono tutti idrosolubili e che sono detti nitrati, hanno spesso pH acido in soluzione acquosa. Fa eccezione il caso in cui la parte cationica sia l'acido coniugato di una base forte.

Lo ione NO-3
ed alcuni suoi sali ricoprono un'importanza fondamentale sia per la natura sia per l'uomo; esso è infatti indispensabile per il metabolismo vegetale e quindi per il mantenimento di tutti gli ecosistemi. Inoltre è un ottimo fertilizzante, soprattutto quando è compreso nel nitrato d'ammonio NH4NO3, un suo sale, a causa dell'elevato contenuto d'azoto.

L'IMPORTANZA DI CONTROLLARE L'ACQUA:
MISURARE QUANDO SERVE
IL VALORE DI pH IN ACQUA DOLCE
LA DUREZZA TOTALE - GH
LA DUREZZA CARBONATICA - KH
L’AMMONIO - NH4
I NITRITI - NO2
I NITRATI - NO3
IL FERRO - Fe
IL CALCIO - Ca
I FOSFATI - PO4

test: importanza di controllare l'acqua

IMPORTANZA DI CONTROLLARE L'ACQUA: guida a cura di Prodac International

prodac logo official sponsor 2
Prodac International S.r.l.
Via Padre Nicolini, 22
35013 Cittadella (PD) ITALY

Phone +39/0495971677

Fax +39/049/597.11.13

www.prodac.it

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.