CICHLASOMA PARROT in vendita da Fishinnet.net

Sono appassionata acquariofila da due anni e da circa un anno possiedo due esemplari di CICHLASOMA PARROT “Parrot fish” (pesce pappagallo) con la peculiare forma a cuore e di colore rosso. Purtroppo non sono mai riuscita a reperire notizie su questo pesce, né su libri né su riviste: per me restano quindi un mistero il suo dimorfismo sessuale, la sua riproduzione, le sue esigenze, ecc. L’unica cosa che mi ha saputo dire il mio negoziante è che si tratta di un Ciclide e probabilmente è abbastanza longevo. Ho inoltre imparato a mie spese che deve stare con pesci della sua taglia, poiché divora guppy, neon, rasbore, ecc. Potete aiutarmi nel reperire notizie su questo fantastico pesce, magari indicandomi dei buoni libri che ne parlino? Roberta.

Risposta: Andiamo con ordine. Come sempre i nomi comuni sono fuorvianti e possono indurre in errore nell’identificare un pesce: i “veri” pesci pappagallo sono infatti gli Scaridi, una famiglia di pesci marini delle acque tropicali e subtropicali dalla robusta dentatura atta soprattutto a frantumare coralli. Il pesce di cui ci chiede notizie dovrebbe quindi essere più correttamente chiamato  CICHLASOMA PARROT “Parrot cichlid” (Ciclide pappagallo), anche in questo caso però rischiamo di cadere in errore: esiste infatti già un “Ciclide pappagallo”, precisamente la specie sudamericana Hoplarchus psittacus, in passato classificata nel genere Cichlasoma.

È infatti accertato che si tratti di un ibrido, la cui origine è però tutt’ora avvolta nel mistero, probabilmente per motivi di… segreto commerciale. Secondo fonti attendibili, questo Ciclide sarebbe stato selezionato a Taiwan nella seconda metà degli anni ’80, incrociando almeno due diverse specie di Ciclidi, la cui identità è però oggetto di accese discussioni. Secondo alcuni si tratterebbe di Heros severus (di cui esiste anche una forma dorata) e di una tra “Cichlasoma” citrinellum e “C.” labiatum, per altri invece al posto di H. severus si sarebbe utilizzato “Cichlasoma” synspilum. Il risultato (da molti giudicato discutibile) è in ogni caso un Ciclide quantomeno bizzarro, dal tronco deformato e la bocca curiosamente rivolta in basso con un muso a “becco di pappagallo”, sappiamo inoltre che può raggiungere i 20 cm di lunghezza (una taglia simile a quella di H. severus ma inferiore alle specie citate di “Cichlasoma”) e vivere almeno 10 anni in acquario.

Ne esistono diverse varietà di colore, uniformi o pezzate, talora “ravvivate” dalla somministrazione di ormoni nell’acqua e nel cibo da parte degli allevatori. Sempre agli ormoni potrebbe essere affidata (il condizionale è d’obbligo, vista l’assenza di notizie certe in proposito) la riproduzione di questo pesce negli allevamenti asiatici, dato che – come spesso accade con gli ibridi – pur osservandosi frequentemente l’accoppiamento e l’ovodeposizione in acquario (con le classiche modalità riproduttive dei “Cichlasoma”), le uova presentano un’elevata percentuale di infertilità e assai raramente terminano lo sviluppo. Del resto, che anche per gli esperti allevatori orientali la riproduzione di questo Ciclide sia tutt’altro che agevole e redditizia è testimoniato dal costo ancora molto elevato del “Parrot”, a ormai molti anni dalla sua comparsa sul mercato acquariofilo.
visita fishinnet.net se interessato all'acquisto

Famiglia: Cichlidae
Nota: L'enorme appetito di questo grande pesce richiede un buon filtraggio e ricambio della maggior parte dell'acqua ogni settimana.
Altri Nomi: Questo pesce e altri affini possono essere classificati nel genere Heros.
Dieta: Carnivoro
Livello di nuoto: Centrale, inferiore
Temperamento: Aggressivo.