Phylum Artropodi, classe Crostacei; Malacostraco, Decapode, Anomuro. Phylum Celenterati, classe Antozoi; Esacorallo, Attiniario.
Provenienza
Mare Mediterraneo. Specie analogamente associate vivono in tutti i mari.
Descrizione
E' il più grande paguro mediterraneo (lunghezza del cefalotorace sino a 3 cm) con grandi chele ricurve. La colorazione, più chiara ventralmente, è rosso arancia. L'attinia ha corpo bruno variegato con tentacoli dello stesso colore, oppure bianchi; misura raramente più di 5 cm di diametro.
Ambiente
Questi animali associati sono assai comuni sui fondali detritici o sabbiosi a 20-80 m di profondità. Si adattano alla cattività, purché la temperatura non superi i 22 °C.
Alimentazione
Il paguro è carnivoro, e accetta qualsiasi cibo fresco o conservato di origine animale. Per le attinie far giungere il cibo tra i tentacoli.
Biologia
Questo paguro occupa una conchiglia di gasteropode vuota, su cui trasferisce le attinie. Il paguro si riproduce sessualmente con sessi separati, mentre l'attinia può riprodursi sia per scissione sia attraverso il ciclo alternante tipico degli Antozoi.