Questo cane aristocratico ci è venuto dal Giappone benché il suo paese d’origine fosse la Cina. Da secoli il Japan Chin gode gli onori della corte imperiale giapponese dove le damigelle lo attorniavano di un lusso incredibile e lo viziavano in tal modo, che ancor oggi il suo carattere ne risente. Questo piccolo Adone è molto pretenzioso ed affetta una certa distinzione nel suo modo di fare e di muoversi. E’ facilmente offeso e all’occasione può essere disubbidiente. Tempo fa, ogni famiglia importante giapponese possedeva il suo ceppo privato di Japan chin, sul quale si vegliava con apprensione. Con lo sparire dell’aristocrazia ebbe fine anche l’isolamento dei singoli lignaggi e così si spalancò la via verso l’Europa anche per questa razza asiatica nana.

Carattere e utilità: cane vivacissimo, elegante, molto intelligente, con spiccata personalità. Non conosce la sottomissione servile. Dato che non abbaia e che non ha bisogno di gran moto, è un cane ideale per la vita d’appartamento in città.

Pelo e colore: pelo lungo, abbondante, serico e piatto, senza ondulazioni o riccioli e con un bel collare naturale. Il pelo domanda però una cura costante. Il manto è bianco candido con piastroni neri o rosso-gialli, simmetricamente ripartiti. Anche sul viso il disegno è ripartito in modo simmetrico, dipartendo dalle guance verso gli orecchi, dove sparisce. La stella bianca e il muso bianco sono indispensabili.

Tipo e statura: cane elegante ma vigoroso, quadrangolare, con cranio estremamente ridotto. La testa nel suo insieme è grossa e la parte superiore del cranio è fortemente bombeggiante. Gli occhi, situati assai lateralmente, sono molto discosti l’uno dall’altro, sono rotondi e sporgenti. Gli orecchi a V sono fissati alti e portati leggermente in avanti. Il collo non deve essere corto; le sue vertebre sono forti e leggermente incurvate. Le estremità sono diritte, fine ma di buona ossatura e riccamente guarnite di pelo. La coda, portata sul dorso, ha la forma di un pennacchio.

La statura varia da 18 a 28 centimetri.