VENDITA CUCCIOLI CANI

Il Chihuahua appartiene ad una delle più piccole razze del mondo ed è originario del Messico. La sua creazione risale ai tempi antichi degli Aztechi del periodo precolombiano, che già avevano questo cane come amico di casa. Viaggiatori americani lo importarono dal Messico negli Stati Uniti, verso la metà del secolo scorso e da qui trovò amatori nel mondo intero. Il terrier nano americano, come anche è chiamato, è tuttavia un cane di grande esclusività perché il suo allevamento non è scevro da certe difficoltà. E’ allevato a pelo corto e a pelo lungo ed ha una certa rassomiglianza col pinscher nano. I suoi immensi orecchi da nottola e il suo aspetto ardito e sveglio sono caratteristiche tipiche di questa razza.

CARATTERE E UTILITA’: Cane nano attento e vivace, che si trova a suo agio se portato a braccia dalla padroncina. La cura ed il mantenimento di questo esiguo animaletto non è cosa semplice.

PELO E COLORE: Pelo corto: spesso, morbido, brillante e ben aderente al corpo. E’ desiderato il collare naturale. Pelo lungo: morbido, aderente o arricciato. Gli orecchi sono guarniti da frange ricadenti in avanti. Piumaggio alla gamba e al piede. Collare morbido. Coda lunga e ben guarnita. Sono autorizzati tutti i colori del manto: unito con chiazze o zebrature.

TIPO E STATURA: Cane nano dall’aspetto slanciato e gracile. La testa a forma di mela è sufficientemente spaziata tra gli occhi, che sono grandi, rotondi, sporgenti e per quanto possibile scuri. La guancia è fina, la mascella è affusolata, la depressione fronto nasale marcata. Gli orecchi enormi sono tesi in stato di allerta, altrimenti un pochino ripiegati all’indietro. Il collo è tondo e ben proporzionato e riposa graziosamente sulle spalle. Il corpo è compatto, il dorso è molto corto, il petto è profondo, senza essere a forma di barile. Il braccio è ben sistemato e muscoloso. La coda che non è lunga, è portata alta o lateralmente o avvoltolata sul dorso.

In Italia, in particolare, si è registrato un grande e costante aumento della diffusione della razza, che dimostra quanto questi piccoli cani siano graditi. Le esposizioni di bellezza annoverano un numero sempre maggiore di soggetti, ma il numero dei candidati altamente qualitativi non è altrettanto cresciuto. La grande richiesta e la conseguente commercializzazione portano, infatti, grandi problemi, in quanto la selezione della razza viene penalizzata a scapito del mercato: ci si allontana sempre più dallo standard previsto dall’FCI, dando origine a soggetti con gravi difetti patologici, oppure si creano inesistenti differenze di taglia (tea cup, pocket, toy, nano, medio).
Questo accade nonostante gli allevatori siano consapevoli che la sola differenza riconosciuta tra i chihuahua è il pelo (corto o lungo).

Lo standard, comunque, non è indifferente all’evoluzione della razza: infatti quello più recente, datato 24/03/2004, ha introdotto modifiche sostanziali riguardanti le caratteristiche morfologiche dei chihuahua. Se in precedenza il chihuahua tipo era descritto come di forma rettangolare armonica, ora la forma rettangolare non è menzionata ed è stata, invece, introdotta la forma quasi quadrata; inoltre, secondo le ultime direttive, il soggetto deve essere piccolo e compatto, particolarmente armonioso, con tonica muscolatura e forte ossatura e la lunghezza del suo corpo deve essere leggermente superiore rispetto all'altezza al garrese.

Di particolare importanza è la testa, che è necessariamente a forma di mela e grande, pur mantenendosi di proporzioni eleganti e armoniche; sono da considerare un difetto il muso troppo largo o troppo appuntito, gli occhi piccoli, troppo grandi o prominenti, le orecchie molto appuntite o inserite troppo in alto o i padiglioni auricolari troppo grandi, le labbra devo essere nette e non pendenti. Il peso minimo ideale è stato modificato da 0,5 kg a 1,5 kg e il peso massimo da 2,5 kg a 3,0 kg; non vengono, invece, date indicazioni sull’altezza al garrese e la lunghezza del tronco. Questo significa che non si devono fare valutazioni sulla massa volumetrica ma solo sul peso.
Le caratteristiche di un chihuahua ottimale sopra citate sono presenti soprattutto in alcuni allevamenti italiani che, grazie a un lavoro costante e metodico, dimostrando grande competenza e professionalità, sono riusciti a esportare i loro soggetti in tutto il mondo.

Un buon allevatore dovrebbe cercare, rispettando i canoni stabiliti, di creare un proprio tipo che si differenzi, per le sue caratteristiche, da altri esemplari. (fonte enci)