Quanto può essere naturale l'acqua di mare in un grande acquario interno? I ricercatori del Georgia Aquarium di Atlanta sono stati felici di apprendere che i batteri nella loro esposizione indoor imitavano quelli negli oceani del mondo.
I ricercatori hanno scoperto che i batteri presenti nell'acqua in una grande mostra al Georgia Aquarium di Atlanta, in Georgia, sono simili a quelli che esistono naturalmente nell'oceano.
Pulire gli acquari significa pulire l'acqua dai rifiuti come ammoniaca, nitriti e nitrati. Batteri aiutano abbattere composti azotati, e in un nuovo studio, pubblicato 29 settembre 2018, nel peer-reviewed journal Applied and Environmental Microbiology , i ricercatori hanno scoperto che alcune comunità batteriche in acquario emulato quelli che si trovano naturalmente in oceani.
Frank Stewart , professore associato di scienze biologiche presso Georgia Tech, è stato il principale ricercatore dello studio, che ha analizzato le capacità di pulizia delle acque di due comunità batteriche nella mostra Ocean Voyager nell'Atlanta's Georgia Aquarium. Ocean Voyager è la più grande esposizione oceanica al coperto negli Stati Uniti, con quasi 6,3 milioni di galloni (24 milioni di litri) di acqua di mare costituita e migliaia di fauna marina, tra cui squali balena, mante e tartarughe marine. Stewart ha detto in una dichiarazione :
E 'stato fenomenale. Non me l'aspettavo. Le comunità microbiche nascono da microbi provenienti dagli animali e dal loro cibo in un acquario che non attinge all'oceano. Ma queste sembravano comunità microbiche marine naturali.
Esperti di supporto alla vita in Georgia Aquarium (come Matthew Regensburger) volevano sapere quali batteri stavano rimuovendo i nitrati dall'acqua di Ocean Voyager, il più grande acquario al coperto negli Stati Uniti Georgia Tech biochimici marini (Andrew Burns, e Zoe Pratte) ha scoperto colonie batteriche molto naturali al lavoro.
Per rimanere freschi, l'acqua dell'acquario passa attraverso una serie di processi di pulizia. Nel serbatoio, come negli oceani, i batteri abbattono escrementi, ammoniaca e altri rifiuti, quindi l'acqua dell'esposizione dell'acquario scorre attraverso i filtri che rimuovono più cose, compresi i nitriti.
L'acqua scorre anche attraverso speciali reattori batterici, e da allora è libero dalla maggior parte di tutto tranne i nitrati, che possono diventare tossici se permesso di accumularsi in alte concentrazioni. Nei reattori, le colonie di batteri, al centro di questo studio, rompono i nitrati.
I reattori, o "cuscinetti", non hanno quasi ossigeno e offrono zolfo ai batteri come cibo. Quindi, i batteri anaerobici si riuniscono lì per "mangiare" lo zolfo e "respirare" i nitrati per formare gas azoto, che può insinuarsi nell'atmosfera. L'atmosfera terrestre è naturalmente circa il 78 percento di azoto.
I ricercatori sono rimasti sorpresi e compiaciuti della diversità delle comunità di batteri che hanno incontrato nei due pad studiati. Eric Hall ha collaborato alla ricerca ed è Senior Director per Life Support Systems e Water Quality per l'acquario. Hall ha detto :
Ciò che è veramente interessante è il modo in cui molte di una certa specie esiste nel nostro sistema e soprattutto scoprire cosa stanno facendo. Queste microscopiche creature non si limitano a girovagare, ma addirittura fanno cose benefiche per la nostra acqua che prima non capiamo bene.
Gli alti serbatoi blu fanno parte di un reattore batterico, dove i buoni batteri anaerobici stanno distruggendo i nitrati. Zoe Pratte raccoglie un campione d'acqua per un ulteriore studio sui batteri.
In conclusione: i batteri in un grande acquario interno, l'Ocean Voyager di Georgia Aquarium, abbinano le popolazioni naturali dell'oceano e svolgono le stesse funzioni di pulizia dell'acqua.
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