L'Hymenochirus boettgeri - Ho acquistato di recente delle ranocchiette nane chiamate Imenochiri. Le nutro con larve di zanzara surgelate: vorrei avere qualche notizia più specifica sul loro allevamento ed, eventualmente, sulla loro riproduzione.
Gli Imenochiri (Hymenochirus sp.) appartengono alla famiglia dei Pipidi, una delle più primitive dell’ordine degli Anuri, comprendente anfibi con costumi quasi esclusivamente acquatici. Originari dell’Africa occidentale e centrale, sono di piccole dimensioni (4-5 cm al massimo) e comportamento pacifico. Ospiti ideali di paludari e acquaterrari, vivendo sempre in acqua si possono allevare anche in acquario purché in vasche poco profonde, dovendo periodicamente raggiungere la superficie per respirare. Inizialmente accettano soprattutto prede vive o cibi surgelati (chironomi, artemie, enchitrei, tubifex, ecc.), che ricercano sul fondo; col tempo, si abituano anche ai mangimi liofilizzati, raramente accettano il secco. Non è difficile ottenerne la riproduzione in cattività. I maschi si riconoscono dalle femmine per la taglia minore, la livrea più scura e la presenza di un’escrescenza ghiandolare all’attaccatura delle zampe anteriori. Per stimolare l’accoppiamento è utile un temporaneo calo di temperatura, i maschi si attaccano con le zampe anteriori ai lombi delle femmine che depongono singole uova libere nell’acqua, dove tendono a galleggiare. È opportuno allontanare i genitori dalle uova, che a 25-27° C si schiudono in 2-3 giorni. I girini, che riassorbono il sacco vitellino in circa una settimana, sono zoofagi, al contrario di quelli della maggioranza delle altre rane: quando nuotano attivamente si possono nutrire con infusori, naupli di artemia e vermetti micro.
Scheda di approfondimento
L'Hymenochirus boettgeri, noto anche come rana artigliata nana dello Zaire o rana artigliata nana del Congo, è una specie di rana della famiglia Pipidae. Si trova in Nigeria, Camerun, Guinea Equatoriale, Gabon e ad est nella Repubblica Centrafricana e nella Repubblica Democratica del Congo orientale. Presumibilmente si verifica nella Repubblica del Congo ma non è stato registrato lì. È una specie comune nella maggior parte della sua vasta gamma e l'Unione internazionale per la conservazione della natura ha valutato il suo stato di conservazione come meno preoccupante.
Descrizione
Questa rana acquatica è generalmente una tonalità di marrone o grigio, punteggiata di macchie più scure. La testa è stretta e affusolata, manca di lingua e palpebre. Le zampe sono lunghe e ci sono artigli sui piedi posteriori. Le femmine, fino a 35 mm (1,4 pollici), sono più grandi dei maschi. Il timpano è due volte più grande nei maschi rispetto alle femmine, dando ai maschi l'aspetto di avere una testa gonfia. I maschi hanno anche una grande ghiandola sottocutanea sulla parte posteriore dell'avambraccio che appare come una macchia bianca vicino all'ascella. Questa ghiandola si allarga durante la stagione riproduttiva.
In cattività
Questa specie viene anche allevata e venduta come animali domestici acquatici, spesso sotto il nome di rana nana africana che include anche altre specie di Hymenochirus . Come animali domestici, le rane nane africane possono vivere pacificamente tra gli altri pesci in un acquario. I loro compagni di vasca non dovrebbero essere né abbastanza grandi da rappresentare una minaccia predatoria per le rane, né abbastanza piccoli da diventare cibo per le rane stesse. Non sono una specie particolarmente esigente e possono essere tenuti nella maggior parte delle configurazioni di acquari standard. Visto come devono respirare aria per sopravvivere e possono fuoriuscire dalla vasca, gli acquari non troppo alti e ben coperti sono un must. Possono essere nutriti con una dieta di alimenti di dimensioni adeguate progettati per l'uso con pesci d'acquario, inclusi bloodworm vivi, congelati e liofilizzati, vermi tubifex e gamberetti di salamoia. Queste rane non sono schizzinose ma la sovralimentazione porterà rapidamente all'obesità. Mangeranno anche qualsiasi forma di cibo preparato che affonda sul fondo.
