Filippine: L’arcipelago filippino è il risultato di movimenti tettonici risalenti al Terziario e parte al Quaternario. Appartenenti ad un remoto ponte intercontinentale che le univa all’Indonesia ed all’Australia,le F. rappresentano ciò che è rimasto dello sgretolamento di quel ponte in gran parte inabissatosi in seguito ai movimenti di assestamento della crosta terrestre.

Il paesaggio presenta zone montuose e coste frastagliate, ricche di insenature, ma rese insidiose da scogliere e banchi corallini. L’assestamento dell’arcipelago fu accompagnato da un’intensa attività vulcanica testimoniata da 25 coni vulcanici ora in quiescenza.

Tra le isole delle Filippine: Luzon, la più settentrionale e la maggiore per estensione, segue Mindanao, Mindoro, Samar, Masbate, Leyte, Cebù, Negros, Bohol, Panay nonché l’isola di Palawan. Situate in prossimità dell’Equatore, le Filippine presentano un clima caldo, con temperature quasi costanti per tutto l’arco dei dodici mesi, oscillando tra i 25 ed i 30°C. Abbondanti le precipitazioni in correlazione al regime dei Monsoni, rigogliosa la vegetazione tropicale