Filtro esterno a cestello: E' composto di un contenitore in materiale plastico, in cui sono ospitati i materiali filtranti, chiuso nella parte superiore da un coperchio a tenuta stagna.

Su tale coperchio sono posti l'alloggiamento per una pompa, la cui portata corrisponde a quella del filtro stesso, e i due manicotti di entrata e uscita dell'acqua. Quasi tutte le ditte, forniscono, come accessori, degli utili doppi rubinetti, da inserire, nelle vicinanze dell'attacco al filtro, sui due tubi che ne fuoriescono. Tali rubinetti sono del tipo "a sgancio rapido", permettendo di separare con comodità e senza fuoriuscite di acqua, le due estremità del tubo.

Questo ci consentirà un facile spostamento del filtro per l'ordinaria manutenzione (sostituzione o lavaggio dei materiali filtranti, pulizia dei tubi e della pompa), ma anche la possibilità di regolare il flusso dell'acqua, adattandolo alle esigenze del nostro acquario. Spesso all'interno del filtro la presenza di appositi cestelli in plastica sovrapponibili, consente un'agevole sistemazione dei materiali filtranti.

Quelli generalmente usati sono i cannolicchi di ceramica, che costituiscono il principale comparto "biologico" del filtro, le resine espanse, la lana di perlon o, meglio, un tipo di "paglietta" sintetica speciale realizzata per bloccare i sedimenti, con un'azione di prefiltraggio meccanico. I migliori risultati di filtraggio si ottengono alla massima velocità di circolazione dell'acqua, che permette alle colonie di batteri di proliferare in un ambiente ricco di ossigeno, senza arrecargli il minimo danno.