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Da molti anni ad oggi, il problema del consumo, dell’abbattimento dei costi, dell’adattamento al territorio e della produzione di CO2 sono i temi più trattati gli accorgimenti per ovviare a tali problemi hanno investito tutto il settore industriale, passando, nell’ambito dell’energia, dalla produzione di energia pulita, fino alla recentissima esclusione dal commercio e dalla produzione delle ormai obsolete lampade ad incandescenza.

Insomma una tecnologia che risponde ai requisiti di risparmio ed efficienza energetica, garantita da LED.
Acronimo di Light Emitting Diode, il LED produce fotoni per emissione spontanea, la corrente elettrica viene subito trasformata in luce, riuscendo così a risparmiare sui consumi all’istante.
I principali vantaggi di questa tecnologia attualmente sono:
• Elevata affidabilità ed efficienza che è la relazione tra intensità luminosa emessa misurata in millicandele (mcd), e la corrente elettrica in milliAmpere (mA) ; i valori possono essere fra 0,5 - 2 mcd a 20 mA, ed arrivano, ad alta efficienza, fino a 20 mcd a 10 mA.
 
• lunga durata di vita  La differenza tra una lampadina a LED e una tradizionale ve le elenchiamo subito: Il LED dura anche 50.000 ore, circa otto anni e consuma meno di 150Kwh, dando un risparmio di energia di -85%
• basso consumo, a differenza della lampadina tradizionale che dura all’incirca cinque mesi, consuma dieci volte di più quindi 1500Kwh e non dà risparmio.
Per equivalersi ad una lampadina a LED ci vorrebbero circa 25 lampadine tradizionali, senza contare poi la sicurezza, in quanto il LED genera pochissimo calore e non emette alcuna radiazione ultravioletta e infrarossa, inoltre hanno una grande resistenza alle vibrazioni
Particolare attenzione deve essere posta sulla alimentazione, di notevole interesse è il fatto che sono dispositivi che necessitano di pilotaggio incorrente e non in tensione, al contrario delle altre tecnologie.

Ciò può essere fatto utilizzando un generatore di corrente o, più semplicemente, ponendovi in serie una resistenza per limitare la corrente per una data tensione di alimentazione Va. Attualmente l’alimentazione viene comunque controllata da un piccolo circuito elettronico(alimentatore) che controlla intensità ed andamento della corrente
I recenti dispositivi progettati per impieghi professionali hanno una forma adatta ad accogliere un dissipatore termico, assolutamente necessario per smaltire il calore prodotto: sono ormai in commercio LED a luce bianca con potenza di 10 watt ed oltre di corrente assorbita di 1 ampere ed oltre.Gli alimentatori attualmente in commercio sono dimensionati per alimentare più LED e per proteggere il circuito da sovracorrenti e sovratensioni. Hanno dimensioni abbastanza ridotte ed un costo variabile in base alla potenza d’uscita che possono alimentare.

Le lampade ad incandescenza sono una sorgente luminosa in cui la luce viene prodotta dal riscaldamento di un filamenti di tungsteno attraverso cui passa la corrente elettrica. La luce è quindi generata sfruttando l’effetto Joule, tecnologia ormai obsoleta, e si ha che solo il 5 % dell’energia viene convertita in luce, mentre il resto viene perso in calore, presentanto quindi una bassa efficienza luminosa e una vita limitata.
La lampadina alogena è una particolare lampada ad incandescenza, ma ci sono alcune fondamentali caratteristiche che le differenziano: al gas contenuto nel bulbo viene aggiunto iodio, kripton e a volte xeno per permettere il riscaldamento del filamento in modo da aumentare l’efficienza luminosa. L durata di vita in una alogena può risultare il doppio di quella ad incandescenza, ma hanno una maggiore temperatura di funzionamento e sono molto pià delicate.
La lampada fuluorescente o così chiamati neon è costituita da un tubo di vetro in cui è introdotto un gas nobile (argon. Xeno. Neon … ) a bassa pressione ed una piccola quantità di mercurio liquido che evapora mescolandosi al gas. Per accendersi hanno bisogno di una tensione di innesco elevata che si crea grazie allo starter e di un dispositivo che limiti la corrente di funzionamento (reattore). La loro vita media è generalmente calcolato con cicli di accensioni di 8 ore e va intorno alle 15000 ore

I LED sono un particolare tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore. Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo ricoperto con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune.

Il colore del LED per illuminazione è classificato in Warm White, Natural White e Cold White.
I LED “Cold White” emettono una luce con temperatura di colore tipica di 5600 K molto indicata per applicazioni esterne.
I LED “Warm White” emettono una luce molto più calda, con una temperatura di colore media di 3250 K con un CRI 80. Tale valore li porta ad essere molto indicati per applicazioni d’interno e dovunque ci sia la necessità di evidenziare i colori in maniera viva e brillante.

I LED “Natural White”, compromesso tra luminosità, temperatura di colore e fattore di resa cromatica, rappresentano la nuova frontiera ed sono la scelta più indicata per abbinamenti a sorgenti luminose già presenti nel paesaggio.
Dalla miscelazione di tali tecnologie nasce il Dynamic White, che permette di ottenere range di bianchi da una temperatura di colore di 3100 K fino ad una di 6500 K, tale strumento è l’ideale per ambienti commerciali che ricercano la valorizzazione della merce esposta.
L’efficienza luminosa di tale tecnologia è molto elevata e si aggira tra i 50/100 lm/W con una durata di vita che si aggira attorno alle 50000 ore.
i LED rappresentano un’ottima sorgente luminosa e dato il ridotto consumo si ha si ha un risparmio di energia rispetto alle altre sorgenti luminose, inoltre, vista l’elevata durata la vita, necessitano di una minor manutenzione, riducendo così ancora i costi.
Altro vantaggio, oltre alle ridotte dimensioni che permettono di indirizzare il flusso luminoso direttamente dove desiderato senza l’utilizzo di particolari parabole o ottiche, è il fatto che risultano essere una tecnologia con ridotte emissioni di calore e possono quindi essere utilizzati anche in luoghi che con altre tecnologie potrebbero risultare problematici. Altro vantaggio dell’illuminazione a LED sono le infinite variazioni cromatiche che permettono le lampade RGB, ottimali per creazione di particolari atmosfere utili per l’illuminazione decorativa
I LED rappresentano sicuramente il futuro dell’illuminazione

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