GUIDA Allestimento acquario dolce

Avere un acquario di acqua dolce è la soluzione ideale se si vuole portare un po' di natura dentro casa basta seguire delle semplici indicazioni di base. Allestire un nuovo acquario è più facile di quanto sembri basta seguire la nostra guida o quella delle nostre aziende note presente sulle guide sull'area Brand acquariologia. Gli accessori presenti sugli scaffali dei negozi può spaventare, ma tutto quello che ti serve veramente sono le basi dalle quali partire. In breve tempo affinché ci sia la giusta maturazione del filtro potrai vedere dei pesci nuotare con grazia all'interno del tuo nuovo acquario d'acqua dolce.

a cura di Tommaso Aricò.

Indice

Acquisto di un acquario

reperibile presso un negozio specializzato d'acquari e animali, o presso un centro commerciale. Potete anche costruirlo, ma potrebbero esserci delle imperfezioni, non visibili subito, creandovi dei problemi, come la perdita d'acqua. Quindi deciso dove andare per l'acquisto, bisogna scegliere la grandezza della vasca, che dipende da diversi fattori, lo spazio che avete disponibile in casa, in ufficio, o altrove. Dal lato economico, certo che un acquario grande costa sicuramente più di uno piccolo. In commercio esistono acquari di diverse misure, ma come ho ripetuto in altre pagine di questo sito, è consigliabile acquistarne uno medio almeno da 80 litri, ancora meglio da 120 litri. Infatti l'acquario più grande è, meno pesante sarà la sua la sua manutenzione.

Posizionamento dell'acquario

dopo aver acquistato l'acquario, bisogna decidere dove collocarlo, e cioè in un posto al riparo dalla luce solare diretta, e in un posto che sia in vista, ma tranquillo. Poi accertatevi di avere una tavolo per appoggiarlo, se non siete provvisti di ciò sempre dove avete provveduto per l'acquario sono in vendita tavoli specifici per acquari. Oppure se ne avete uno, ricordatevi che questo tavolo o base di appoggio sia ben stabile, perché, si pensi che, tra peso dell'acquario, peso dell'acqua, peso accessori, si possono raggiungere facilmente per un acquario medio come nel nostro caso, e superare i 120 kg. Si ricorda inoltre che tra la base di appoggio e l'acquario è importante inserire un pannello di polistirolo espanso di spessore di circa 2 cm e di ampiezza uguale a quella della base dell'acquario.

Sistemazione filtro biologico

sistemato l'acquario, procedere ad assemblare il filtro biologico, costituito dai materiali, ( cannolicchi in ceramica dove si depositeranno e si trasformeranno i batteri, lana sintetica, e per completare il tutto essenziale è una pompa centrifuga e un riscaldatore per acque calde per acquari con pesci tropicali). Generalmente tutti gli acquari posseggono uno spazio sia per il filtro la pompa, e il riscaldatore, vengono per lo più dati in dotazione già all'acquisto dell'acquario. Dunque inserire circa 10-15 cm di altezza i cannolicchi in ceramica e infine inserire 3-4 strati di lana sintetica. Controllare la pompa, e inserire l'uscita dell'acqua nell'apposita fessura che va a finire in acquario, posizionare il riscaldatore alla temperatura intorno ai 26-28 °C, ma senza collegare nulla alla presa di corrente, perché questa operazione avviene dopo.

Sistemazione del fondo e accessori

A questo punto possiamo prendere 2 decisioni e sceglierne una, la prima è quella se inserire le piante naturali in acquario, la seconda è quella se non vogliamo inserire piante naturali in acquario. Se decidiamo di non inserire piante in acquario allora non è necessario applicare alla base del fondo dell'acquario il fertilizzante o concime dove le piante prenderanno il nutrimento. Se si è allora deciso di dare al proprio acquario un aspetto naturale allora si procederà quanto segue. Acquistare e inserire sul fondo con uno spessore crescente e iniziale di circa 2 cm fino a 4-5 cm nella parte posteriore, di fertilizzante a grani medi.

Acquistare e inserire dopo averla ben lavata per un acquario da 80 litri, 10-15 kg di ghiaietta a granelli piccoli, disponendo con spessore iniziale di 2-3 cm e arrivare in fondo a 10-12 cm, qui bisogna dare un dimensione prospettica di chi guarda l'acquario, che va dal basso verso l'alto, quindi plasmare a piacimento con dossi, ecc. Adesso inserire altro materiale d'arredamento, come piccole anforette, pietre non calcaree, colonnine in resina, facendo attenzione a lasciare lo spazio in cui si vogliono inserire le piante.

Preparazione e inserimento dell'acqua

se l'acquario è da 80 litri, solo per la priva volta la percentuale dell'acqua è 50% del rubinetto cioè 40 litri, e 50% distillata (reperibile anche al supermercato) o per osmosi (reperibile nel negozio d'acquari), altri 40 litri. Per le volte successive i cambi dell'acqua avvengono sempre del 50% dei due composti, ma del 20-30% del totale dei litri dell'acquario cioè circa 16-24 litri. Quindi inserire l'acqua lentamente nell'acquario, e posizionando sul fondo un piatto da cucina in modo tale che quando viene inserita l'acqua non venga deturpato il fondo di ghiaietta. Infine si ricorda di inserire nell'acqua una dose consigliata nella confezione, del biocondizionatore dell'acqua, che serve per neutralizzare le sostanze nocive dell'acqua, che altrimenti sarebbero dannose per i pesci. Si ricorda se l'acquario è tropicale indispensabile è, regolare la temperatura dell'acqua attraverso il riscaldatore, ideale è 26-28 °C. Per vedere la temperatura acquistate anche un termometro con ventosa da inserire all'interno dell'acquario.

Inserimento delle piante in acquario

l'inserimento delle piante potrebbe essere fatto dopo al fase 7, ma alcuni acquariofili, la applicano quasi subito. Per l'inserimento delle piante che potete sceglie, e trovare notizie complete attraverso le nostre schede PIANTE verranno inserite in tutti i posti disponibili più c'è ne sono più bello e affascinante sarà il vostro acquario, e sarà ricco di ossigeno. La pianta quando viene acquista presenta nelle radici una lana, che delicatamente deve essere rimossa, e sotto il rubinetto solo in questa parte finale pulire e  tagliare qualche cm di radice. Si prede con le tre dita della mano la piante in questa parte finale e aiutandosi con le dita stesse spingere sul fondo della ghiaietta fino a inserire bene la pianta. Così si applicheranno le piante a crescita rapida sul fondo mentre quelle a crescita lenta sul d'avanti.

Attivazione dell'impianto elettrico

attivate tutte le prese di corrente, il vostro acquario è avviato, ma non completo biologicamente ad ospitare i pesci, perché affinché si inneschi il meccanismo batteriologico occorrono alcune settimane, infatti per ovviare a questa attesa, si può in due modi risolvere il problema. Uno è quello di acquistare le gocce di batteri da mettere nel filtro e dopo 3-4 giorni tutto e a posto, oppure prelevare una piccola di lana di vetro di un'altro acquario, di un vostro amico o conoscente, e applicarlo sopra il vostro filtro, anche questo modo fa scattare la proliferazione e la trasformazione dei batteri.

Inserimento dei primi pesci

quando l'acquario sarà pronto secondo il modo che avete scelto per arrivare alla formazione e l'innesco dei batteri (che spieghiamo che nel filtro avvengono le trasformazioni di sostanze nocive in sostanze buone) si possono acquistare i primi pesci, la scelta è importante, la decisione va pensata, infatti conviene all'inizio acquistare dei pesci chiamati "spazzini" o meglio pulitori, essi hanno il compito di eliminare attraverso la nutrizione tutti i micro-organismi presenti negli angoli più nascosti del tuo acquario. Poi la scelta si orienta e si documenta su specie che possono interessare la persona, come scegliere solo Scalari, solo specie come i Ciclidi, può capitare come spesso succede di formare un acquario di comunità, qui bisogna fare attenzione chiedendo al negoziante di darci dei pesci compatibili e tolleranti tra loro, per dire senza spargimenti di sangue. Noi di Acquariofilia Italia possiamo dare delle formazioni di pesci da inserire. Amplieremo e inseriremo in prima pagina questo argomento. Per il momento potere chiederlo inviando una e-mail attraverso il nostro modulo contatti chiedendo la formazione consigliata per il tipo di acquario posseduto.

Manutenzione dell'acquario

per la manutenzione si consiglia di visitare la pagina contenente lo schema completo da seguire per una corretta manutenzione dell'acquario.

Conclusione e consigli specifici

questo articolo può subire delle integrazioni o dei miglioramenti, ma il concetto di realizzare e allestire un acquario spero sia ampiamente chiarito, sono stati usati vocaboli abbastanza semplici in modo da far capire le varie fasi. Si consigli di usare prodotti conosciuti, sia per l'arredamento, sia per l'alimentazione, sia per la gestione totale dell'acquario, non eccedete con l'alimentazione, inserire nell'illuminazione un timer per far si che sia anche per i pesci notte e giorno, si ricorda che le piante hanno bisogno circa 10-12 ore di luce artificiale, mai quella naturale o raggi solari in quanto farebbero crescere le alghe. Ammirate con attenzione ogni singolo cambiamento o trasformazione che avviene all'interno del vostro acquario, che è un micro-cosmo dove avviene la vita, con la nascita degli avannotti se inserite delle coppie di pesci. Per consigli o altre domande, o per assistenza gratuita, compila il modulo SOS ASSISTENZA BIOLOGO ONLINE.

VIDEO TUTORIAL ALLESTIMENTO ACQUARIO DOLCE E MARINO

Pagine con video tutoria collegate con il nostro canale youtube di acquariofiliaitalia

Saluti Tommaso Aricò - www.acquariofiliaitalia.it

Vedi anche la guida wikiHow su come allestire un acquario d'acqua dolce