L'ACQUAPONICA: il futuro verde dell’agricoltura e del settore ittico

Autore: Dr. Enzo Alibrandi

Da alcuni anni si sente sempre più parlare di eco-sostenibilità e dell’esigenza di trovare soluzioni sempre più innovative per “risparmiare” il più possibile lo sfruttamento del mondo che ci circonda. In diversi paesi esteri (e da circa 2 anni in Italia) si sta diffondendo una tipologia di attività produttiva che permette di produrre pesci e vegetali, rispettando l’ambiente e favorendo fra l’altro lo sviluppo di aree rurali o aree agricole poco proficue; questa attività è l’Acquaponica.
Molti hanno sentito parlare di questa pratica d’allevamento ma pochissimi comprendono i reali vantaggi economici e pratici di questa iniziativa rivoluzionaria.
L’acquaponica sfrutta in maniera molto semplice il ciclo dell’acqua nel proprio circuito, grazie ad una pompa di risalita, in quanto non esistono sistemi di filtrazione interna.
Il sistema acquaponica consiste in una o più vasche per l’allevamento di pesci e, sopra le stesse, vengono realizzate le vasche dove verranno poste le piante; i pesci producono sostanze di rifiuto in acqua che vengono assorbite dalle piante e, a loro volta quest’ultime cedono sostanze nutritive e ossigeno ai pesci. In questa maniera le sostanze di rifiuto alimentano le piante, quest’ultime depurano l’acqua e cedono ossigeno ai pesci.
Questa tipologia d’allevamento è semplice nel funzionamento nonché apporta notevoli vantaggi dato che non richiede risorse idriche enormi, non vi è alcuna dispersione di sostanze nocive, i prodotti sono totalmente biologici, esenti da parassiti infestanti e disponibili tutto l’anno, anche in situazioni estreme, il tutto creando un immagine totalmente Green su questa attività.
Non sono pochi che realizzano mini impianti d’acquaponica nel balcone di casa o nel terrazzo e, chi ha a disposizione un terreno, anche non troppo grande oppure un garage, può realizzare un bell’impianto con investimenti molto più contenuti rispetto all’acquacoltura tradizionale.
L'ACQUAPONICA: il futuro verde dell’agricoltura e del settore ittico

Produrre con l’acquaponica significa anche ottenere produzioni maggiori rispetto ad altri animali da reddito (conviene più allevare 1 kg di Tilapia piuttosto che un paio di suini o del pollame) senza immettere nell’ambiente circostante alcun inquinante o altro che possa creare seri danni alla fauna e flora autoctone.
Con l’acquaponica possiamo produrre tante tipologie di pesci (da reddito e non) cosi come ortaggi ma anche piante aromatiche o ornamentali.
Un altro fattore importante che determina uno sviluppo sempre più crescente di questa attività produttiva è soprattutto l’aspetto economico, dato che, tali impianti producono moltissimo a fronte di costi di gestione bassissimi, permettono anche un certo grado di occupazione (anche non specializzata) ma, soprattutto, permettono una riduzione dei prezzi al consumatore sul prodotto ittico e vegetale, dato che l’acquaponica permette di ridurre la filiera, garantendo cosi un prodotto “km zero”, esente da troppe manipolazioni, garantendone cosi anche una certa salubrità per la salute umana.