acquacoltura-semi-estensiva

La policoltura tradizionale negli stagni e nelle lagune si evolve sempre più verso modi di produzione più inquadrati che si definiscono acquacoltura semi-estensiva.
I produttori non si accontentano più di amplificare lo sviluppo naturale dello stagno o della laguna, ma aiutano la natura introducendovi avannotti nati in avannotteria e apportando un’aggiunta di cibo. L’esempio più eloquente è l’allevamento di carpe negli stagni, molto diffuso nei paesi dell’Europa centrale.

Anche l’acquacoltura nell’acqua salmastra dell’Europa meridionale ricorre sempre più alle avannotterie e agli alimenti industriali, il che permette di compensare la riduzione del reclutamento naturale. La vallicoltura italiana, nei delta del Po e dell’Adige, riempie le sue lagune con avannotti di spigola e di orata per supplire alla rarefazione di queste specie allo stato naturale e per compensare la scomparsa dell’anguilla. Negli esteros spagnoli e in Portogallo, questa pratica ha permesso lo studio di nuove specie, come il rombo, la sogliola e la sogliola del Senegal.

A fini di completezza, occorre anche nominare la conservazione in vivai, galleggianti in mare o posati a terra. Questa pratica è legata alla pesca. Permette di conservare e di ingrassare animali catturati in vista di una successiva commercializzazione. Questa pratica riguarda soprattutto gli animali che non mantengono la loro qualità gustativa quando subiscono processi di conservazione classici, come l’appertizzazione, la sterilizzazione o il congelamento. L’esempio più corrente è quello dei grandi crostacei, come l’astice, l’aragosta e il granchio di mare, la cui stagione di pesca è la primavera, ma che sono tradizionalmente consumati durante le feste di fine anno, in inverno. Un altro esempio, all’origine di non poche polemiche, è l’ingrasso del tonno rosso in gabbie galleggianti, apparso negli anni ‘90 nel Mediterraneo. Si tratta in questo caso di esportare, in inverno e a un prezzo migliore, gli individui catturati durante la stagione primaverile della pesca.