Posso eliminare l’ammoniaca nel mio acquario marino tramite la zeolite?
Alessio V. – Padova
Vorrei informazioni sull'uso di zeolite in acquariologia.
Maurizio C. – Roma

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Le zeoliti, disponibili sul mercato come graniglia o rocce decorative, sono silicati idrati di allumino. Hanno una struttura altamente porosa capace di scambiare ioni sodio Na+ (contenuti al suo interno) con ioni ammonio NH4+ presenti in acqua. Con pH superiori a 7 (vedi tabella) lo ione ammonio (non tossico) si trasforma in ammoniaca (NH3 - molto velenosa), che non viene però assorbita dalla zeolite. Questa inoltre tende ad assorbire gli ioni positivi presenti in maggiori quantità nell'acqua e per questo motivo è inutile usarla in acqua marina dove sono presenti elevate concentrazioni di sodio (Na+), calcio (Ca++) e magnesio (Mg++) che la satureranno in breve tempo.

tabella ammoniaca zoolite

Il test per la misurazione di ioni ammonio in realtà misura la somma delle concentrazioni di ammonio (NH4+) e ammoniaca (NH3), in equilibrio reciproco per un dato valore di acidità. La concentrazione di ammoniaca – la più tossica tra i due – può essere determinata, conoscendo il pH, mediante una tabella di correlazione allegata alla confezione del test.

Utilizzare la zeolite in acqua dolce, invece, ha due risvolti negativi:

1. lo ione sodio rilasciato al posto dell'ammonio aumenta la salinità e la conduttività dell'acqua

2. l'assorbimento dello ione ammonio impedisce ai batteri del ceppo Nitrosomonas di avviare i processi di maturazione del filtro; ne consegue che, nel caso di un acquario nuovo, esso non partirà affatto, mentre in un acquario già avviato ridurrà la popolazione batterica ai minimi termini.

Questa seconda caratteristica comporta che, una volta saturata la capacità di scambio ionico della zeolite, avremo prima un accumulo di ammonio e subito dopo (entro pochi giorni) un eccesso di nitriti per l’esigua popolazione batterica, con conseguenze facilmente immaginabili.

Se ne conclude che non è un prodotto da usare con leggerezza.

Come fare allora ad eliminare l’ammoniaca? Prima di tutto bisogna individuarne le cause.

In un acquario nuovo l’accumulo di ammonio è normalmente dovuto :

all’uso di un materiale di supporto ai batteri non adeguato (spugne, cannolicchi di bassa qualità o materiale plastico in palline o cubetti, adatto solo per i filtri a percolazione)
alla mancanza di un attivatore batterico
all’immissione contemporanea di troppi pesci
In questi casi sarà opportuno quindi:

utilizzare come supporto ai batteri il Siporax (cannolicchi in vetro sinterizzato con ben 270 mq di superficie utile per ogni litro di prodotto)
inoculare il filtro con ceppi batterici vivi (Ammovec e Nitrivec)
sospendere l’alimentazione dei pesci fino alla scomparsa del rischio ammoniaca.
L’ammoniaca si presenta difficilmente in un acquario avviato da tempo e quasi sempre accidentalmente (eccesso di mangime, pesce morto non rimosso, arresto della pompa, immissione di un numero eccessivo di nuovi pesci).

In caso di emergenza, per eliminare l'ammoniaca in acqua dolce può essere sufficiente abbassare il pH con il sera pH-minus, trasformandola così in sali d'ammonio non tossici. Anche in questo caso la tabella allegata al test ci sarà di grande aiuto, indicandoci il valore di pH necessario per avere un contenuto minimo di ammoniaca senza dover sottoporre i pesci ad una eccessiva oscillazione dell’acidità. Il successivo uso combinato del sera Ammovec e del sera Nitrivec risolveranno definitivamente il problema.

Facciamo un esempio:
abbiamo misurato 2 mg/l di ammonio nel nostro acquario d’acqua dolce di 120litri con un pH 8. Dalla tabella allegata al test ricaviamo che abbiamo 0.11 mg/l di ammoniaca, molto prossimo al valore 0.30 mg/l per cui l’ammoniaca diventa velenosa. Sarà sufficiente portare il pH a 7.5-7 per ridurre questo rischio: utilizzeremo un tappo di sera pH-minus se il KH è superiore a 5, mezzo tappo se invece è inferiore.

Invece, per eliminare l'ammoniaca in acqua marina effettueremo prima un cambio parziale d’acqua in modo da portare la concentrazione di NH3 a valori non superiori a 0.30 mg/l e poi useremo il sera Ammovec, soluzione liquida di batteri Nitrosomonas che ossideranno per via biologica l'ammoniaca residua in nitriti, già meno tossici, eliminabili infine con il sera Nitrivec.

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