Il Mio Acquario n. 156 settembre 2011

subject: Club list iscrizione
nome: pirandelloz
città: Courmayeur
Acquario Posseduto: Dolce Tropicale
descrizione acquario: ho un acquario da 60 litri con due scalari adulti un pulitore un pesce piuma due platy due pesci di cui non conosco il nome,11 neon uno spazzino, cmq poi vi manderò una foto al più presto.
 
Contenuto degli articoli
Aquascaping, ovvero l’arte del paesaggio sommerso

Aquascaping è la sintesi di Aquatic landscape (paesaggio acquatico), ovvero la progettazione e l’allestimento di incantevoli paesaggi in acquario, servendosi di piante, rocce, sabbie e legni disposti sapientemente e spesso con infinita pazienza. Non esistono regole codificate ma solo linee guida, poiché il buon gusto e la conoscenza delle esigenze delle piante sono essenziali per un buon risultato

Gamberi d’acqua dolce, i “cugini maggiori” delle caridine

Nelle acque dolci di tutto il mondo vivono centinaia di specie di gamberi, solo una minima parte si trova in vendita nei negozi di acquariofilia. Contrariamente alle più modaiole caridine, non sono ospiti raccomandabili per i lussureggianti layout di piante, né per vivacizzare il fondo degli acquari “misti” dedicati a neon, guppy & C., rispetto ai quali possono nondimeno costituire un’interessante alternativa

Pseudochromis fridmani Vs Pictichromis porphyrea: i “gemelli diversi”

Ospiti ideali per l’acquario di invertebrati, gli Pseudochrominae - a dispetto della taglia ridotta - hanno un comportamento battagliero e sanno farsi rispettare anche dai pesci più grandi. Ecco a confronto due delle specie più belle e richieste, straordinariamente simili fra loro eppure ben distinte

Guppy, siete sicuri di conoscerlo bene?

È il pesce da acquario per eccellenza, che da sempre contende al Neon il primato del più diffuso nelle vasche di tutto il mondo. Come spesso accade, però, tanta popolarità può scadere nella banalizzazione e, dando tutto per scontato, si rischia di allevare questo pesce in condizioni molto diverse da quelle ottimali. Ecco perciò un suo ritratto “a tutto campo”, con notizie, curiosità e qualche “dritta” per farlo felice

Paracanthurus hepatus, un chirurgo nel barriera

È senza dubbio uno dei pesci chirurgo più vistosi e colorati, tuttavia – benché proprio per i suoi colori attragga spesso i neofiti – dovrebbe essere riservato ad acquariofili già piuttosto esperti. I giovani sono abbastanza socievoli e vivono spesso in folti gruppi, gli adulti divengono tendenzialmente solitari ma, in grandi acquari, possono anche convivere più esemplari

Tutto quello che c’è da sapere sui filtri rapidi esterni

Anche se nati oltre mezzo secolo fa, i cosiddetti “filtri rapidi” da istallare all’esterno dell’acquario stanno conoscendo da noi una meritata popolarità solo nell’ultimo decennio, avendo “sofferto” a lungo la preferenza accordata dagli appassionati di casa nostra al filtro biologico, oggi decisamente in calo. Impariamo a conoscere questa tipologia di filtraggio con la pratica e ormai familiare formula delle FAQ, domande frequenti a risposta diretta

Le Tilapie, dalla cucina all’acquario

Immagini di tilapie sono state ritrovate dipinte all’interno di tombe egizie del 2000 a.C., a dimostrazione di quanto sia remota la pratica di sfruttarle come fonte di cibo. Del resto, è più che probabile che protagonisti della “pesca miracolosa” di Pietro e della moltiplicazione dei pani e dei pesci di evangelica memoria siano stati proprio questi Ciclidi, apprezzati sulle tavole dell’antica Palestina come oggi lo sono nei nostri acquari

Cerianto, il tubo che conquista

Tra gli invertebrati dei nostri mari allevabili in acquario, il cerianto è certamente uno dei più ambiti e prestigiosi, in virtù della fantastica bellezza dei lunghi tentacoli variamente colorati che spuntano dalla sabbia, ma anche delle indubbie difficoltà legate alla sua cattura. È anche tra gli ospiti più longevi dell’acquario mediterraneo, dove può vivere oltre mezzo secolo!

Ofidiasteridi, stelle colorate (e delicate)

Molte di queste stelle sono microfaghe, “brucano” cioè sul fondo nutrendosi essenzialmente di detriti e animaletti bentonici. Andrebbero perciò allevate in grandi acquari di barriera funzionanti da molto tempo, ben arredati con sabbia corallina e rocce vive. Malgrado siano molto richieste, sono sconsigliabili ai principianti, purtroppo fatalmente attirati dai loro vivaci colori e dal prezzo spesso invitante

Pitone verde, il re della foresta

Bello quanto impegnativo e delicato, questo serpente è riservato a terrariofili già esperti e molto motivati: è infatti facilmente stressabile e mal sopporta le brusche variazioni dei parametri ambientali, inoltre può avere qualche problema di alimentazione. In compenso, si mantiene di taglia contenuta e non richiede un terrario particolarmente grande

E inoltre…

La vetrina delle meraviglie
• Lamprichthys tanganicanus
• Puntius titteya “veiltail”
• Amphiprion ocellaris “Golden”/“Picasso”/“Platinum”
• Goniopora lobata “Red”.

Acquariofilia & Dintorni