Il Mio Acquario Dicembre 2012 n 171 - Reperibilità: nelle edicole, nei negozi di acquari convenzionati, in abbonamento. Costo di Copertina: 5 €

nome: Matti_CR5
città: Milano
Acquario Posseduto: Dolce Tropicale
descrizione acquario: Ciao, sono un neofita, e mi hanno "regalato" un acquario da 90-100 lit, dove dentro ho uno scalare, 3 pesci neon, un Epalzeorhynchus Siamensis (labeo rigato), e forse 1 Mwgalamphodus Megalopterus, con un tronchetto con delle piante dentro.

Il Mio Acquario n. 171 - Dicembre 2012

Contenuto degli articoli
Su misura: un acquario per “mbuna”

Nel dialetto dei pescatori chitonga e chichewaa del Lago Malawi, “mbuna” significa “battitore di roccia” e si riferisce al modo di nutrirsi della copertura algale sulle rocce (“brucata” con brevi e ripetuti assalti), tipico di numerosi Ciclidi dell’immenso “mare d’acqua dolce” africano. Privo di validità scientifica ma molto popolare, il “gruppo mbuna” annovera finora 14 generi e ben 115 specie, oltre a numerose altre ancora in attesa di descrizione. Ecco come realizzare un acquario tutto per loro

Oggetti misteriosi: gli odontodi dei Loricaridi
I Loricaridi (pleco & C.) sono oggi tra i pesci “mangia-alghe” e spazzini di fondo più diffusi nei nostri acquari, ma alcuni aspetti della loro non semplice biologia restano ancora da chiarire. Tra questi, gli enigmatici denti dermici o “odontodi”, curiose formazioni spinose o setolose che in certe specie possono svilupparsi in maniera davvero sorprendente

Come si riproducono i Betta Parte II: i costruttori di nido
Il “complesso Betta splendens” (Splendens Complex) è un gruppo di specie che prende il nome dal più celebre dei pesci combattenti ma include anche Betta imbellis, B. smaragdina e B. stiktos, oltre ad alcune specie ancora da descrivere scientificamente come Betta sp. “Mahachai”. Esso rappresenta un gruppo di costruttori di nido, da noi allevato in modo sistematico solo di recente e che ci riserva sempre nuove e piacevoli sorprese

“Fish therapy”, una moda senza confini
Nato quasi un secolo fa in Turchia e rilanciato recentemente in Estremo Oriente, dove si praticano rilassanti massaggi plantari, l’uso dei pesci muniti di bocca a ventosa per la salute della pelle (non solo dei piedi) si sta diffondendo sorprendentemente in tutto il mondo, nelle spa come nei centri benessere e perfino negli stabilimenti balneari. Vediamo in che consiste questa pratica tanto vicina all’acquariofilia

Mastacembelidi, le “anguille spinose”
Questi pesci anguilliformi dallo strano muso appuntito attirano la curiosità dei principianti e spesso finiscono nei loro acquari, dove però raramente trovano un habitat a loro congeniale. Richiedono infatti cibo vivo e un fondo di sabbia soffice spesso almeno una decina di centimetri, nel quale si nascondono lasciando sporgere solo la testa o parte del muso. Sono attivi soprattutto la notte e, se la vasca non è ben chiusa, possono facilmente evadere

FAQ Nano reef: la barriera in pochi litri
I “mini-acquari” sono ormai più che una semplice moda, soprattutto nel settore dell’acquariofilia marina dove, accanto alle classiche vasche di barriera, si vedono sempre più numerosi i “nano reef” di concezione spesso davvero minimale ma non per questo meno affascinanti. Piccoli ma impegnativi, questi acquari suscitano entusiasmo, ma anche dubbi e incertezze. Ecco le risposte per orientare gli appassionati nelle loro scelte

Un Polpo per… amico
Di tutti i Cefalopodi, il polpo è il più facile da allevare e anche il più simpatico, avendo innati atteggiamenti di curiosità nei riguardi dell’uomo. È un ospite graditissimo dell’acquario mediterraneo, al punto da meritare (e “riempire”) una vasca tutta per sé!c

Maxi-Labridi per maxi-acquari
Molti grossi Labridi, oggi assai meno diffusi che in passato nei nostri acquari perché spesso incompatibili con i coralli e altri invertebrati che vanno per la maggiore, meritano comunque di essere conosciuti e allevati responsabilmente da chi dispone di vasche adeguate. In commercio se ne trovano giovani e graziosissimi esemplari che invogliano all’acquisto ma, in breve tempo, possono rivelarsi davvero… esagerati

Gli uromastici, simpatici vegetariani
Malgrado l’apparente inospitalità, i deserti dell’Africa settentrionale e dell’Asia occidentale annoverano molti rettili di notevole interesse terraristico. Tra i più noti, anche se non tra i più diffusi in commercio, vi sono i sauri Agamidi della sottofamiglia degli Uromasticini, comunemente noti come uromastici o agame dalla coda spinosa

Dodici mesi con “Il mio Acquario”

Ecco l’elenco degli articoli pubblicati nel 2011 suddiviso per argomenti, allo scopo di facilitare un’eventuale ricerca (tra parentesi troverete il numero di uscita). Vi ricordiamo che il prezzo di ogni arretrato è di 10 euro: per le richieste telefonare al 06-3201502.

E inoltre…

La vetrina delle meraviglie
• Panaque sp. L002
• Aphyolebias peruensis
• Zebrasoma rostratum
• Stenopus spinosus

Acquariofilia & Dintorni
Le vostre domande, le notizie, le curiosità, i piccoli trucchi del nostro hobby, i libri e i siti, le associazioni e gli eventi: insomma, tutto ciò che... nuota nell’acquario! All’interno, Alessandro Mancini e i suoi collaboratori rispondono alle domande dei lettori sull’hobby dell’acquariofilia e della terrariofilia.