artemia salina

Artemia: (Artemia salina). Piccolo crostaceo vivente nei laghi salati e nelle saline.

L'Artemia salina si riproduce, in condizioni normali, per via anfigonica, in acqua; quando la salinità dell'acqua supera una certa soglia (identificabile intorno al 40 per mille), la riproduzione avviene per via partenogenetica, con uova incistate criptobiotiche protette da un guscio isostatico rinforzato, mentre al di sotto di tale indice di salinità avviene per via sessuale. In casi di emergenza riproduttiva la progenie viene generata per via asessuata. I piccoli nati di Artemia (detti nauplii), di modeste dimensioni (5x10−4 m), possono vivere grazie al sacco vitellino ricco di lipidi, fino a 48 ore senza ulteriore nutrimento.

La più grande rivoluzione nel campo dell'acquacoltura è stata rappresentata dall'impiego del crostaceo anostraco Artemia sp. come cibo di primo svezzamento delle larve di pesci ed invertebrati. In questi anni si sono moltiplicati gli studi tesi a comprendere più a fondo come si possano sfruttare al meglio le qualità nutritive di questo invertebrato. Uno di questi ha paragonato vari ceppi di Artemia sp. riscontrando quanto questi differiscano per le caratteristiche nutrizionali e come in gerene le artemie in commercio siano carenti in acido eicosapentanoico (EPA, 20:5N-3) e in acido docosaesanoico (DHA, 22:6N-3). Trattandosi di molecole di fondamentale importanza per un corretto sviluppo delle larve molti allevatori arricchiscono artificialmente le artemie nelle 24 ore successive la schiusa utilizzando emulsioni di acidi grassi. Gli acidi grassi, infatti, entrano nel metabolismo delle menbrane cellulari e quindi sono importanti per l'accrescimento di un organismo.

La pratica dell'arricchimento con acidi grassi, quando effettuata negli impianti riproduttivi, non raggiunge gli stessi risultati ottenuti nelle prove di laboratorio. Ciò sembra essere dovuto allo specifico percorso metabolico che ogni diverso ceppo di Artemia sp. motra. Al giorno d'oggi esistono in commercio diversi ali arricchitori di acidi grassi. Al fine di ridurre l'ossidazione di questi acidi vengono aggiunte a queste formulazione delle ingenti quantità di Vitamia E e di Vitamina C. Queste novità nel campo degli arricchitori stanno garantendo una riduzione dell'incidenza delle patologie ed una maggiore resistenza agli stress. Tuttavia sembra chiaro come queste pratiche siano piuttosto complicate persino per l'acquariofilo più esperto, se non altro perchè nelle confezioni di Artemia comunemente in commercio difficilmente troviamo accurate descrizioni delle caratteristiche nutrizionali del prodotto.