1. Sacchettino con carbone attivo (disponibile presso i rivenditori zoologici specializzati)
Con il carbone attivo filtrate sostanze velenose eventualmente presenti
nell'acqua
Il sacchettino con carbone attivo deve venire rimosso dalla vasca al più tardi
dopo tre settimane, perché dopo la saturazione del carbone le sostanze velenose vengono
restituite all'acqua!
Il carbone attivo dopo anni di immagazzinamento può asciugarsi, senza perdere la sua
efficacia.
Il sacchettino con carbone attivo è consigliabile anche quando i pesci mostrano
"malessere" benché i valori dell'acqua siano corretti. Alcune sostanze velenose, infatti, non
sono immediatamente rilevabili.
2. Vasca di quarantena
Dotazione: set completo da 60 litri con riscaldamento, filtro, termometro e diffusore a forma
di sasso (pompa a membrana).
(Adatto anche per terapia termica o quarantena per pesci malati, dimagriti)
Associare preventivamente i nuovi pesci comprati con un pesce del vostro attuale acquario
in una vasca di quarantena. Controllare in questo modo la compatibilità, per escludere il
pericolo di trasmissione di malattie
(LINK: Verificare la compatibilità batterica).
Come acquario di emergenza sono adatti anche un secchio, una vasca da bagno
o un contenitore per pesci in polistirolo, da riempire con acqua di rubinetto
(a temperatura adeguatamente regolata). Equipaggiate la vostra vasca di
(a temperatura adeguatamente regolata). Equipaggiate la vostra vasca di
emergenza/quarantena con un diffusore (pompa a membrana), un riscaldatore a
immersione e un termometro.
I nostri pesci disco possono sopravvivere anche per settimane in questa vasca di
emergenza con normale acqua di rubinetto.
Tuttavia, siccome non è presente un filtro, non dovete assolutamente fornire
mangime. I pesci resistono bene alcune settimane senza mangime (per es. anche
durante le vacanze).
(Vedere LINK: Avviamento del filtro).