In caso di guasto delle pompe di filtro, di regola funzionano ancora le pompe a
membrana, che garantiscono l'alimentazione di ossigeno.
In caso di caduta dell'alimentazione elettrica, non funzionano più né i filtri, né le
pompe a membrana e dovete anche rimettere in circolo manualmente l'ossigeno.
Un punto importante da tenere presente in caso di caduta dell'alimentazione elettrica è
l'arresto delle pompe a membrana e la carenza di ossigeno che ne deriva. La
conseguenza è che i pesci salgono verso la superficie dell'acqua e boccheggiano.
In questo caso dovete rimettere in circolo manualmente l'ossigeno.
Rimettete in circolo l'ossigeno come segue:
1. Prelevate un litro d'acqua dall'acquario e riversatelo nell'acquario a mo' di fontana
da un'altezza di ca. 50 cm. Ripetete questa operazione ogni cinque minuti.
Dovete continuare a farlo per lungo tempo, preferibilmente fino al ritorno della
corrente elettrica.
2. Muovete con una frusta la superficie dell'acqua dell'acquario, immettendo così
ossigeno nell'acqua.
Il filtro dell'acquario assicura un'ottima qualità dell'acqua per i pesci, il buon
l'abbattimento di sostanze velenose e anche del mangime. Ciò avviene grazie a colture
batteriche che si formano a poco a poco e svolgono questo abbattimento biologico
fondamentale per la vita dei pesci.
I filtri per acquario sono filtri biologici, non meccanici, come per es. un setaccio. Ciò
significa che questi filtri non trattengono particelle di sporco da rimuovere pulendo il filtro.
I filtri per acquario trasformano le impurità dell'acqua mediante batteri che si
accumulano sul materiale filtrante.
Questa informazione preliminare è molto importante per capire che non c'è bisogno di
pulire spesso il filtro dell'acquario! Con la pulizia del filtro distruggete anzi la coltura
batterica e quindi pregiudicate la prestazione pulente e la capacità filtrante!
Queste colture batteriche così importanti, che si sono formate nel materiale spugnoso del
filtro e assicurano l'equilibrio biologico e la qualità dell'acqua nell'acquario, hanno
bisogno per vivere dell'ossigeno che ricevono grazie al flusso creato dalla pompa del
filtro. Se questo flusso di ossigeno viene interrotto per più di 15 minuti
(per spegnimento della pompa, caduta dell'a limentazione elettrica),
ciò ha come conseguenza che le importantissime colture batteriche nella
spugna del filtro muoiono e si trasformano in liquame!
Quindi, se dopo un più lungo arresto del filtro lo ricollegate
alla rete elettrica, il liquame contenuto ora nella spugna del filtro viene subito pompato / scorre
nell'acquario. Questo causa l'immediato avvelenamento da nitrito e la morte di tutti i pesci!
Dopo un prolungato arresto/disattivazione/guasto del filtro agite come segue.
Non dovete in nessun caso attivare / ricollegare
alla rete elettrica il filtro dopo un arresto più lungo di 15 minuti!
La spugna del filtro, che in questo caso è pi ena di liquame, deve assolutamente venire
pulitaall'esterno dell'acquario.
Se estraete senza precauzioni il filtro dall'acquario, il liquame già formatosi scorre
direttamente nell'acquario.
Non riattivare in nessun caso il
filtro dopo più di 15 minuti di arresto!!! Il liquame viene in
questo caso pompato direttamente nell'acquario e provoca la
morte dei pesci nel giro di pochi minuti!
In caso di guasto di un filtro, diminuisce l'ossigeno nel filtro, i batteri muoiono e si
formano ammonio o ammoniaca. L'ammonio e l'ammoniaca hanno un
forte odore di uova marce. Potete quindi accertare semplicemente
con l'olfatto se il periodo di inattività del vostro filtro è stato troppo lungo o meno.
Dovete collocare per es. un sacchetto di plastica o un secchio nell'acquario, per
depositarvi la spugna del filtro o il filtro ed estrarli poi completamente dall'acquario
con il loro contenuto di liquame.
Ora potete spremere / lavare via il liquame dal materiale filtrante sotto l'acqua corrente o
in un secchio. Dopo un'accurata pulizia potete rimettere il filtro nel vostro acquario e
ricollegarlo alla rete elettrica.
Nel caso di filtri interni montati fissi potete semplicemente ri
muovere il materiale filtrante e successivamente aspirare l'acqua i
nquinata dalla scatola del filtro.
A seguito della caduta di alimentazione elettrica non esiste più una coltura batterica
vivente e il filtro deve venire lentamente riavviato (per ca. 2 settimane).
(Vedere il LINK: Avviamento del filtro)
Nelle prime due settimane nutrite molto poco i pesci, in modo che la coltura batterica
possa lentamente ricostituirsi. I pesci tollerano bene questa diminuzione; la
somministrazione di più mangime, non ancora abbattibile nella fase di avviamento
iniziale del filtro, può invece provocare un altro avvelenamento da nitrito!
Con un po' di pazienza e con minima nutrizione
il filtro funzionerà nuovamente con la sua precedente capacità e garantirà l'ottimale
qualità dell'acqua per i vostri pesci.
Riassunto dei consigli sulle azioni successive a un prolungato arresto del filtro:
- Mantenete assolutamente disattivato il filtro! Dovete anzitutto rimuovere il liquame
- Mantenete assolutamente disattivato il filtro! Dovete anzitutto rimuovere il liquame
dalla spugna del filtro!
-Non tirate semplicemente fuori dall'acqua il filtro / la spugna del filtro! In questo
modo le sostanze nocive scorrono automaticamente dalla spugna del filtro
nell'acquario e provocano l'avvelenamento da nitrito di tutti i pesci!
-Rimuovete il filtro / il materiale del filtro dall'acquario con l'ausilio di un sacchetto di
plastica o di un secchio.
Dovete anche prestare grande attenzione al posizionamento sott'acqua della pompa
nell'acquario, in modo che la pompa non funzioni a secco e quindi si guasti o che il flusso
d'acqua si interrompa per lungo tempo.
Se questo non è possibile, spegnate la pompa, ma prestate assolutamente attenzione
che l'inattività della pompa non superi i 15 minuti!
PIANO DI EMERGENZA:
Se dopo una caduta dell'alimentazione elettrica il filtro ha ricominciato a funzionare, ha
pompato liquame nell'acquario e notate che i pesci "sfrecciano" nell'acquario e
boccheggiano alla ricerca di aria, dovete immediatamente trasferire i pesci.
Riempite con acqua di rubinetto (con temperatura adeguatamente regolata) un secchio,
la vasca da bagno o un contenitore per pesci in polistirolo e trasferiteci i pesci il più
velocemente possibile.
Ogni secondo è importante!
Equipaggiate la vostra vasca di emergenza con un diffusore, un riscaldatore a
immersione e un termometro. I nostri pesci disco possono sopravvivere anche per
settimane in questa vasca di emergenza con normale acqua di rubinetto. Tuttavia,
siccome non è presente un filtro, non dovete assolutamente nutrirli. I pesci resistono
bene alcune settimane senza mangime (per es. anche durante le vacanze). (Vedere:
Avviamento del filtro)