Descrizione del lavoro
Un laureato in Biologia Marina è spesso responsabile della direzione di uno stabilimento di acquacoltura. Il compito principale di un biologo marino è quello di assicurare tutte le condizioni biologiche necessarie al processo produttivo. Il biologo coordina l’alimentazione, la cura, la selezione e la raccolta delle specie allevate.

Preleva campioni biologici al fine di monitorare l’ambiente nel quale sono inseriti gli organismi.

Tipiche attività di lavoro
Il ruolo di un biologo marino varia a seconda delle dimensioni dell’allevamento. In una piccola struttura, un biologo marino prende parte alla maggioranza delle attività dell’allevamento. Inoltre, da quando i biologi marini hanno cominciato ad acquisire una formazione più completa, essi hanno spesso un ruolo importante nell’amministrazione dell’azienda. Molti biologi marini occupati presso istituti di ricerca o anche presso aziende private, con una buona esperienza, realizzano ricerche nel settore dell’acquacoltura.

Condizioni contrattuali (riferite alla Norvegia)
Stipendio iniziale standard
da € 33.000 a € 40.000
Stipendio dirigenziale standar
da € 45.000 a € 55.000

Orario di lavoro
Dipende dalla stagione e dal tipo di lavoro svolto nell’azienda. Nella stagione della raccolta l’orario di lavoro può essere molto lungo. Dato che il lavoro implica la cura di organismi viventi, normalmente ci si deve organizzare con turni di lavoro.

Mobilità nel settore
Le possibilità sono molto elevate. Un biologo marino esperto, se lo desidera, può cambiare il posto di lavoro da un giorno all’altro. Avere buone referenze è importante. Potrebbero invece incontrare qualche difficoltà nel trovare lavoro in tempi brevi coloro che hanno appena terminato gli studi e non hanno contatti o conoscenze personali.
Possibilità di lavoro temporaneo o permanente
Con buone referenze non ci sono problemi a trovare un lavoro. Vi è disponibilità di lavoro temporaneo nello sviluppo di progetti.

Requisiti richiesti
Titolo di studio necessario
Si richiede un Master in Scienze biologiche.

E’ essenziale la specializzazione in una delle seguenti materie
Diploma di scienze: Laurea in Biologia Marina (corso di studi di cinque anni) che include corsi di matematica e chimica. (E’ anche rilevante avere studiato Gestione Aziendale, anche se non fa parte del suddetto diploma di laurea).

Percorso di studi.
Cinque anni di università.

Tirocinio
Alcuni studenti svolgono lavori part-time durante gli studi. Qualcuno, durante le vacanze estive, lavora come assistente di laboratorio, mentre altri prendono parte a progetti specifici. In Norvegia, l’Istituto Oceanografico Norvegese di Bergen, e l’Università di Tromsø possiedono navi da ricerca dove gli studenti possono imbarcarsi di tanto in tanto per condurre studi oceanografici. La maggior parte dell’apprendistato, però, si effettua nel posto di lavoro dopo che gli studenti si sono laureati. Nel settore dell’acquacoltura privata alcuni corsi sono pagati dai dipendenti stessi, ma è abbastanza comune che i fornitori di alimenti ed attrezzature (del settore stesso) organizzino corsi gratuiti per i loro clienti.
Da un’occhiata alle possibilità di tirocinio nell’archivio delle informazioni sull’educazione.

Fonti di informazione
Coloro che sono interessati a diventare biologi marini possono contattare:
• l’Università del proprio paese o straniere
• il Ministero dell’Educazione
• il Ministero della Ricerca e Tecnologia
• l’Unione Europea
• la banca dati Cordis (network di informazione dell’UE)
• la Società Europea per l’Acquacoltura
• i siti degli istituti di biologia marina nel portale Yahoo
• la rivista internazionale di Biologia Marina.
• le fonti informative sulle scienze marine nel World Wide Web (inclusi i server dei gopher e i siti FTP).
• l’Università di Bergen, Istituto di Pesca e Biologia Marina
• la biblioteca della Pesca della FAO